Italian Blue Route valorizza la cultura

È un cantiere progettuale mediante il quale consolidare metodologie e modelli a livello nazionale e internazionale

Al Castello di Santa Severa comincia il primo seminario tecnico di Italian Blue Route, al fine di valorizzare patrimonio, storia, identità. L’iniziativa culturale è stata promossa dal Comune di Santa Marinella in collaborazione con Feisct. Sono state presentate le adesioni dei comuni di Messina e Santa Marinella, e quelle in itinere dei comuni di Ladispoli e Cerveteri, oltre alla prospettata adesione del comune di Montalto di Castro e Assonautica Acque Interne Lazio Tevere e della DMO H2O Tevere Mare.

Obiettivo dell’iniziativa

Non possono mancare la valorizzazione delle risorse idriche, la centralità del rapporto con il patrimonio storico e culturale, lo sguardo al futuro, attraverso il coinvolgimento delle scuole e delle esperienze di innovazione in grado di produrre eccellenze. Il nord del Lazio rappresenta il primo ambito in cui si svilupperà un cantiere progettuale della Italian Blue Route, attraverso il quale consolidare metodologie e modelli a livello nazionale e internazionale. Special thanks all’associazione Mar in stretta collaborazione con la Strada dei Vini e dei Prodotti tipici delle terre Etrusco Romane, per la degustazione organizzata al Castello dei Ceri attraverso la quale è stata promossa la location ed i prodotti locali a km zero.

Il commento di Sabrina Busato 

«Mediterraneo: lo abbiamo respirato nell’entusiasmo dei partecipanti, lo abbiamo sentito nell’aria e nelle tracce dell’antico porto di Pyrgi, lo abbiamo gustato a tavola e lo abbiamo ascoltato all’interno di quel piccolo grande gioiello che è il museo della Navigazione, inserito nel Castello di Santa Severa. È con grande onore e orgoglio che Feisct è stata chiamata ad accompagnare Enti, istituzioni, operatori ed appassionati in questo appassionante viaggio, appena iniziato, ma già denso di umanità. Una chiamata alle armi – commenta Sabrina Busato, Presidente Feisct (Federazione Europea Itinerari Storici Culturali e Turistici), Membro del Comitato Tecnico Scientifico del Dipartimento di Cooperazione Italia-Brasile – per restituire forza e centralità alla cultura millenaria che accompagna il rapporto tra l’uomo e le risorse idriche, arricchitosi nei secoli di tradizioni, saperi, arti e conoscenze e che oggi rappresentano una grande risorsa sulla quale investire. Il nostro mare, le coste, i fiumi ed i laghi rappresentano un nuovo paradigma, insieme al quale ripensare la sostenibilità delle nostre comunità locali. Perché al centro di tutto ci sono loro, le comunità che vivono i luoghi, insieme ai luoghi. Uomini e paesaggi, insieme ai quali ridisegnare una nuova idea di turismo dei valori e di sviluppo sostenibile. Turismo come espressione dell’autenticità e della capacità dei territori di raccontarsi, consapevoli delle proprie ricchezze».

Francesco Fravolini

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