Tornano gli appuntamenti promossi ed organizzati dall’Università Politica e dall’Associazione Norberto Bobbio. Mercoledì prossimo, 30 gennaio, alle ore 17.30 presso la Sala Teresina Degan della Biblioteca Civica di Pordenone sarà la volta del Professore Giancarlo Pauletto che parlerà dell’arte negli anni ’60 tra persistenze, innovazioni e rivoluzioni.
Il XVII secolo produce mutamenti profondi, a cominciare dalla Rivoluzione scientifica, che hanno innescato una catena di innovazioni protrattesi nei secoli successivi. Non sempre vi è la consapevolezza che la modernità presente deve moltissimo al ‘600 in campo scientifico, economico, statuale, filosofico, artistico. Gli anni ’60 del secolo scorso sono invece più diffusamente percepiti, anche dal punto di vista del costume, come una fase di rottura con abitudini individuali e assetti sociali consolidati. Il corso, diviso in sezioni distintamente focalizzate sui due periodi storici, è in realtà un unico intreccio di approfondimenti e in qualche modo mette in competizione i due contesti epocali. Quale ha prodotto i cambiamenti più significativi? Il corso si svolge in collaborazione con docenti e studenti delle scuole superiori della provincia nonché con l’Associazione Historia e l’Istituto per la Storia del Movimento di Liberazione ed Età Contemporanea.
Stefano Venditti