L’incentivo a beneficio delle famiglie per ridurre le bollette
“In arrivo il reddito energetico 2024, già previsto da alcune Regioni nello scorso anno”. Così sta scritto nella pagina “Economia” di Sky TG 24. Di cosa si tratta nello specifico? Citando testualmente: “di un incentivo destinato alle famiglie a basso reddito e in situazione di disagio energetico. Il fine è quello di incentivare “l’installazione di pannelli fotovoltaici allo scopo di produrre energia necessaria all’autoconsumo”. Quindi in buona sostanza si sta parlando di “un nuovo tipo di bonus promosso dal ministero dell’Ambiente contro “la povertà energetica attraverso l’uso dell’energia solare negli edifici unifamiliari”.
Gli obiettivi che si intendono così perseguire sono duplici. Ovvero da un canto promuove l’energia da fonti rinnovabili riducendo le emissioni nocive. Dall’altro canto: permette alle famiglie in difficoltà di ridurre sensibilmente gli importi delle bollette energetiche. Viene anche evidenziato che il suddetto incentivo servirà a coprire anche i costi di installazione dell’impianto fotovoltaico.
Ciò premesso, vediamo ora quali saranno i potenziali beneficiari del bonus. In primis sono richiesti precisi requisiti Isee. Nello specifico il valore dell’indicatore della situazione economica equivalente non deve superare i 15mila euro. In caso di nuclei familiari numerosi con almeno quattro figli a carico il tetto da non superare arriva a 30mila euro.
Laddove si rientri in queste fasce reddituali, gli aspiranti devono anche dimostrare quanto segue. Ovvero vantare un “valido diritto reale sulle coperture, superfici, aree e pertinenze in cui l’impianto fotovoltaico verrà installato”. Inoltre il futuro beneficiario deve anche assumere l’impegno di mantenere in funzionamento tale impianto per un determinato numero di anni.
L’Adnkronos precisa inoltre che il suddetto reddito energetico non potrà cumularsi con altre agevolazioni statali, regionali o europee in materia di energia. Va altresì detto che allo stato attuale non è ancora possibile presentare le domande per il reddito energetico. Ulteriori e dettagliate informazioni su questo aspetto sono comunque attese nel corrente mese di marzo.
Di Maria Teresa Biscarini