Il vecchio museo del Cairo noto anche come Museo di antichità egizie ospita la più completa collezione di reperti archeologici dell’antico Egitto del mondo.
Esso contiene circa 136 mila oggetto e altrettanti sono conservati nei magazzini.
Il museo nasce con lo scopo di tentare di fermare l’esportazione selvaggia di reperti e manufatti.
Una sua pria parte fu aperta nel 1858 con le collezioni raccolte da Auguste Mariette, poi nel 1891 il museo fu spostato all’interno del Palazzo Isma il Pascià di Giza detto Palazzo di Gisa ma l’edificio non riuscì a contenere tutti i reperti pertanto fu indetto un bando per la realizzazione di un nuovo museo che vide la luce nel 1902 e che si presentò in stile neoclassico situazione in piazza Tahir al centro del Cairo.
La sua superficie non è molto estesa, si compone di due piani a forma rettangolare, con una serie di stanze disposte attorno ad un atrio centrale e collegate da un corridoio.
Gli oggetti esposti al pian terreno seguono un ordine cronologico pertanto si inizia con le sale dell’Antico Regno per poi passare a quelle del Medio e del Novo Regno e infine a quelle greco romane.
Prima che venissero spostati, i pezzi di maggior valore erano senza dubbio quelli della tomba del faraone Tutankhamon, tuttavia non mancano altri esemplari degni di nota come la stanza delle mummie.