Il valore sociale dell’arte a beneficio della cultura

Federico Marchioro: “Educare le persone a conoscere l’arte deve rappresentare, in primo luogo, uno strumento per il recupero, la salvaguardia e la diffusione di quell’immenso patrimonio di tradizioni e di culture, quali espressione di un’identità nazionale”.

Il valore sociale dell’arte si esprime mediante le illustrazioni che sono in grado di fotografare ambiente e società di un dato periodo storico.

La cultura dell’arte diventa filosofia e nuova frontiera artistica con la quale è facile arricchire ed esprimere quel sentimento sociale che spesso non è raccontato.

L’espressione artistica conferisce una particolare sensibilità e grazie al suo ruolo di mezzo di comunicazione, riesce a coinvolgere le persone in una riflessione collettiva.

La creatività e il modo di esprimersi di un artista rappresentano un determinato momento della storia, divenendo una vera e propria testimonianza che racchiude un significato culturale.

Con Federico Marchioro, cantautore e artista, solleviamo una riflessione sul significato dell’arte a beneficio dei giovani e della cultura.

Educare le persone a conoscere l’arte quale prospettiva culturale favorisce?
Educare le persone a conoscere l’arte deve rappresentare, in primo luogo, uno strumento per il recupero, la salvaguardia e la diffusione di quell’immenso patrimonio di tradizioni e di culture, quali espressione di un’identità nazionale. La difesa e il recupero delle proprie radici, della propria storia, è valore fondamentale in quest’epoca di globalizzazione ad ogni costo”.

Nel sociale che ruolo è possibile attribuire all’arte?
L’arte, nella società, da una parte assume la funzione di racconto e di analisi della società stessa, dei suoi molteplici aspetti, sviluppi e sfumature, se necessario, di denuncia, delle ingiustizie, delle contraddizioni ed iniquità, insite nel sistema sociale e politico in cui viviamo. Dall’altra, l’artista può assumere a sé un ruolo “rivoluzionario”, in quanto anticipatore dei processi di lotta ed antagonismo in atto nel tessuto sociale, i quali, proprio nell’arte, possono trovare uno straordinario veicolo di amplificazione e diffusione del loro messaggio. L’arte come avanguardia, motore di un possibile cambiamento della società”.

I giovani in che modo sono agevolati da una formazione che contempli una conoscenza approfondita dell’arte?
In una società globalizzata, destrutturata di ogni forma di aggregazione sociale, l’arte, nel processo di formazione ed apprendimento di un giovane, deve rappresentare uno strumento fondamentale per il recupero di una coscienza civile, espressione di un’identità nazionale. A mio avviso, per un ragazzo, conoscere le proprie radici, il proprio passato, la propria storia, significa dotarsi di strumenti intellettuali, atti ad affrontare con occhio critico e sguardo indipendente, questa nostra epoca di globalizzazione ad ogni costo”.

Francesco Fravolini

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