Il supporto materiale ed emotivo alle donne in fase di trasloco

Come affrontare i cambiamenti di casa e di vita. 

In pole position tra gli eventi più stressanti della vita rientra il trasloco. Il cambiamento che infatti si porta con sé il cambio di casa espone le persone a scombussolamenti non indifferenti, sia di tipo psichico che fisico. E come ben si sa, spesso a subirne le conseguenze, in presa diretta, sono le donne che con gli ambienti domestici, volenti o nolenti, si trovano legate a doppio filo. Per cui, finchè non si metterà piede nel nuovo habitat, sarà un continuo chiudere tra scatoloni e vecchia vita. E qui arrivano le dolenti note. Perché è vero che come dice il detto, “quando si chiude una porta si apre un portone”, ma il trasloco si colloca proprio in quella fase di interregno in cui si chiude il passato alle spalle, prima di aver aperto una finestra sul futuro. E questo può rivelarsi tutt’altro che semplice, specie per chi non ama i cambiamenti e fa fatica a prendere le distanze dal passato. 

Una diatriba interiore che non potrà che riflettersi sulle scelte ed azioni da mettere in campo tra cose da tenere e cose di cui disfarsi. Il tutto da gestire con organizzazione e senso logico in tempi spesso nemmeno tanto lunghi. E quindi alle volte si può avere la sensazione di non riuscire nella prova, specie quando si è da sole ad affrontare il tutto. Ebbene, per chi è impelagato in contesti di questo genere, potrà risultare utile sapere che c’è anche chi si offre di fare da spalla. E’ proprio di questo tenore l’annuncio apparso nella pagina facebook “Ecovillaggi, affitti, camere, coliving, wwoofing, progetti collaborazioni”. Già dall’incipit si percepisce che l’autrice del post ha maturato una consistente esperienza in contesti che hanno a che fare con gli spostamenti e cambiamenti di vita. 

Sta infatti espressamente scritto che si mette “a disposizione esperienza personale maturata in innumerevoli cambi di casa e città”. Un bagaglio personale che ha elargito un insegnamento che ora viene messo a disposizione di donne in difficoltà nell’affrontare e gestire un cambio di vita e di casa. Questi giri di boa della vita portano infatti con sé la necessità di alleggerirsi di cose non più funzionali all’attuale esistenza, magari anche in vista di case più piccole delle precedenti. Ed è per questo che Annalisa Borghese, nella sua professione di counselor, ha deciso di prendere per mano “le donne che devono o vogliono traslocare e si sentono scombussolate di fronte a tutto quello che c’è da sistemare, magari davanti ad una casa da svuotare e con oggetti da ricollocare”. 

Una “mano santa” verrebbe da pensare, anche perché, come si sarà intuito, l’annuncio non ha nulla a che fare con le solite ditte di trasloco. Il supporto offerto infatti sembra più quello di un’amica vicaria che non è sempre facile reperire all’interno del circuito di persone amiche e conoscenti. Stringendo il focus sull’ubicazione di questa supporter nei traslochi di donne, si viene a sapere che la counselor risiede in Lombardia, ma è disponibile a spostamenti, se necessario. Quanto al tariffario, sta espressamente scritto che, di volta in volta verranno presi accordi in base alle necessità e agli obiettivi prefissati. Le persone interessate a saperne di più, potranno quindi scriverle in privato. Per fare questo, basterà reperire l’annuncio postato nei primi giorni del mese di agosto all’interno della sopra citata pagina facebook.     

di Maria Teresa Biscarini

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