Il Sud Tirol giocherà in serie B per la prima volta nella sua storia

48 anni di storia sono pochi per una società calcistica ma se si lavora bene i risultati arrivano in tempi rapidi.

E così il Sud Tirol, squadra rappresentativa non solo di Bolzano ma di un territorio dalle caratteristiche peculiari come l’Alto Adige, ha ottenuto poche settimane fa la sua prima promozione in serie B. Sulla scia di tante squadre di provincia con pochi soldi ma tante idee e uomini che sanno di calcio, anche la piccola squadra del presidente Gerhard Comper arriva nella seconda serie italiana per provare a restarci a lungo.

Il Sud Tirol é partito dalla Terza Categoria per scalare lentamente tutte le serie dilettantistiche fino alla promozione in serie C2 nel 1999-2000; nel 2009-10 arriva poi la promozione in Lega Pro Prima Divisione (ex C1). Dopo 12 anni grazie all’allenatore croato quarantatreenne Ivan Javorcic, ex centrocampista del Brescia in Serie A nel 1997-98 e a un gruppo di ragazzi ben assortiti, perlopiù italiani (solo 3 stranieri più tre calciatori con doppio passaporto) arriva anche la promozione in serie B.

Una cavalcata incredibile in questa stagione con la promozione ottenuta nell’ultima giornata del girone A dopo un testa a testa infinito con il Padova: 90 punti con 27 vittorie, 9 pareggi e 2 sconfitte, record dei 3 gironi di serie C e solo 9 gol subiti, miglior difesa di tutto il calcio professionistico italiano. Con il cannoniere della squadra, il trequartista Daniele Casiraghi (cognome importante ma nessuna parentela con l’ex centravanti della nazionale) il Sud Tirol tenterà l’impresa di salvarsi nella prossima stagione o magari il doppio salto di categoria che sarebbe la consacrazione di un grande lavoro della società.

Daniele Capello

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