Si è conclusa la manifestazione Più Libri Più Liberi, dedicata alla piccola e media editoria, che si è svolta a Roma, dal 4 all’8 dicembre, nella struttura congressuale La Nuvola.
Un fiume in piena di visitatori ha riconfermato il successo che da diciotto anni oramai riscuote questo imperdibile appuntamento.
Il bilancio positivo lascia ben sperare sul rilancio della cultura italiana, da anni bistrattata, e, visti gli ultimi dati della fiera, ora possiamo essere fiduciosi sulla ripresa delle letture di libri dai 3 ai 90 anni di età. Il momento è favorevole perché nei primi undici mesi del 2019 l’editoria è cresciuta del 3,7% e l’export dei diritti librari è passato dai 1.880 titoli del 2001 agli 8.569 del 2019 (dati AIE). Più di 1800 sono stati gli ospiti italiani e internazionali che si sono avvicendati alla kermesse divenuta uno degli eventi culturali più importanti della Capitale e dell’intero Paese.
I numeri, da capogiro, hanno valore statistico mentre la presenza di personalità del mondo della cultura e della politica, quali Romano Prodi, Dario Franceschini, Carlo Verdone, Lucia Annnziata, Paolo Mieli, ecc. hanno inevitabilmente richiamato molta gente.
Nelle cinque intense giornate alla Nuvola, si sono succeduti, per annoverare qualche nome, il celebre studioso di neurobiologia vegetale Stefano Mancuso, che ha dialogato con Walter Veltroni sul tema del cambiamento climatico e del mondo delle piante.
Peter Gomez ha presentato con Valeria Pacelli e Giovanna Trinchella il libro “Come fottere la legge e vivere felici”.
Marco Travaglio è intervenuto per parlare della sua ultima pubblicazione “Tav: un’opera che conviene solo a pochi”.
Anche Francesco Totti si è visto in fiera per partecipare alla promozione de “La storia del calcio in 50 ritratti”, di Paolo Condò, con le illustrazioni di Massimiliano Aurelio.
Abbiamo anche assistito alla presentazione del volume “Chi ha ucciso Emanuele Notarbartolo? Il primo omicidio politico-mafioso” di Enzo Ciconte.
In occasione del decennale del terremoto dell’Aquila, al Caffè Letterario Rai è andato in scena un evento speciale, moderato da Marino Sinibaldi, con la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio e le letture affidate all’attrice Lucia Mascino.
Inoltre, ben 86 case editrici sono state protagoniste di 180 incontri one-to-one con 10 book influencer italiani. L’iniziativa – ideata per sviluppare le capacità professionali legate alle nuove forme di comunicazione online – ha suscitato un grande interesse, al punto che non è stato possibile esaudire tutte le richieste.
Insomma stiamo parlando di 670 eventi in una fiera che ha ospitato ben 520 espositori distribuiti in 3.500 metri quadrati dei quali, va anche detto, una grossa fetta è stata quella destinata all’editoria per ragazzi. Potete, insomma, comprendere che sarebbe un’impresa folle riuscire a rendicontare tutto.
Il consiglio migliore è quello di segnare tra i vostri immancabili appuntamenti del 2020 quello di Più Libri Più Liberi. Ne varrà la pena.
Spesso i libri sono il miglior antidoto per molte malattie.
Bruna Fiorentino