Il segugio della morte il lato paranormale di Agatha Christie

Il segugio della morte” è una raccolta di dodici racconti brevi scritta da Agatha Christie e pubblicati per la prima volta in Inghilterra nel 1933 e solo nel 1982 in Italia.

I racconti spaziano tra più tematiche, una monaca belga che sente dentro di sé le voci di un’antica religione una giovane ritardata posseduta dallo spirito di una cantante una vecchia casa infestata dal fantasma di un bambino.

Qui per la prima volta Agatha Christie abbandona i suoi due personaggi più famosi e a lei più cari quali Poirot e Miss Marple e si cimenta in un altro tema a lei caro, il paranormale che studiava fin da giovane e di cui fu anche testimone in numerose occasioni, visto che il periodo di giovinezza di Agatha coincide con la massima espansione degli studi psichici.

I racconti pur essendo indubbiamente frutto di una fervida immaginazione sono anche espressione di una conoscenza approfondita sull’argomento tanto che alla base di ogni racconto c’è una piccola prefazione che inquadra nell’ambito della relativa casistica occulta il brano che il lettore si appresta a leggere in modo da risultare ancora di più affascinante e stimolante per il lettore.

Benedetta Giovannetti

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