Il progetto #CoviDiCultura sostiene l’attività di musei, teatri, biblioteche online

Nel comune di Magione in Umbria è stato realizzato il contenitore virtuale e social con cui si vuole mantenere viva l’offerta culturale durante la pandemia mondiale Covid-19. La promozione della cultura non si ferma: Torre dei Lambardi, Biblioteca comunale Vittoria Aganoor, Museo della Pesca e Teatro Mengoni si offrono al pubblico in modalità online.

Sostenere la cultura nell’emergenza sanitaria dovuta al Coronavirus è fondamentale per essere sempre aggiornati e promuovere la creatività. Nel comune di Magione in Umbria è stato realizzato il progetto #CoviDiCultura, un contenitore virtuale e social con cui si vuole mantenere viva l’offerta culturale durante la pandemia mondiale Covid-19.

A organizzare il progetto è stato l’assessorato alla cultura del Comune di Magione perché i beni culturali del territorio locale sono chiusi, a seguito delle decisioni governative in tema di Covid-19. La promozione della cultura, però, non si ferma: Torre dei Lambardi, Biblioteca comunale Vittoria Aganoor, Museo della Pesca e Teatro Mengoni si offrono al pubblico in modalità online.

I social e la cultura
È proprio mediante le due pagine Facebook (Magione Cultura, gestita dall’assessorato alla cultura e Musei di Magione, amministrata dagli operatori di Sistema Museo) che vengono elencati gli appuntamenti riguardanti presentazione di autori e libri, incontri musicali, letture per bambini, laboratori e giochi, interviste, percorsi didattici sulla storia e sul patrimonio culturale e naturalistico degli spazi educativi e museali di Magione e del Trasimeno. Tra le novità del progetto #CoviDiCultura, pensate per il pubblico dei più piccoli, non poteva mancare “Favole in videochat”: è possibile prenotare la lettura di racconti personalizzati in videochiamata. È anche possibile condividere messaggi, foto, iniziative e interagire con i diversi eventi attraverso il numero WhatsApp 3356871130.

Francesco Fravolini

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