Il più prestigioso e famoso premio individuale nel mondo del calcio, istituito nel 1956 dalla rivista francese France Football, per la prima volta in oltre sei decenni di storia non verrà assegnato ad alcun calciatore per quanto possa distinguersi in questa travagliata stagione.
Lo ha fatto sapere in questi giorni la rivista organizzatrice e ideatrice del premio con la seguente motivazione: “A circostanze eccezionali, decisione eccezionali. Per la prima volta nella sua storia, nel 2020 il Pallone d’Oro di France Football non verrà assegnato. Non ci sono le sufficienti condizioni di equità”.
Una decisione sorprendente che però ha diversi motivi a sostegno, tra cui l’accorciamento della stagione calcistica in alcuni paesi, tra i quali la stessa Francia, la compressione delle coppe europee a poche settimane e i mancati appuntamenti delle squadre nazionali.
Sarà così impossibile per CR7, almeno in questa stagione, raggiungere il suo rivale di sempre a quota sei premi, dato che la Pulce e Morgan Ripinoe resteranno i detentori dell’ambito premio per tutto il prossimo anno.
Come parziale copertura alla lacuna, ci sarà le Dream Team de France Football che stabilirà i migliori 11 calciatori dell’anno dopo la classica votazione dei giurati di tutto il mondo.
“Perchè non volevamo aggiungere un asterisco indelebile alla lista dei premi come “trofeo vinto in circostanze eccezionali a causa della crisi sanitaria di Covid-19… è la prima volta dal 1956 che il Pallone d’Oro si prende una pausa. Lo stop non ci piace, ma ci sembra l’opzione più responsabile e logica. Proteggere la credibilità e la leggitimità di un tale premio significa anche garantire che sia irreprensibile nel tempo.” conclude la nota della rivista francese.
Chissà se nel 2021 ci saranno nuovi volti a contendersi il premio oppure assisteremo ancora al duello che dura ormai da oltre un decennio tra Crisitano Ronaldo e Lionel Messi.
Riccardo Pallotta