Elisa Longo Borghini ha riportato in Italia il Giro d’Italia. La campionessa piemontese ha infatti conquistato l’ultima edizione (con la nuova denominazione Giro d’Italia Women) corsa dal 7 al 14 luglio, confezionando un’impresa storica. Erano infatti 16 anni che una ciclista nostrana non vinceva il Grande Giro di casa: Fabiana Luperini nel 2008, quando ottenne il suo quinto successo alla corsa rosa.
Un’impresa anche l’aver portato addosso la maglia rosa per tutta la competizione, avendo vinto la prima tappa a cronometro, difendendola poi dai tentativi di Lotte Kopecky di strappaglierla su ogni terreno. È stata infatti una grande sfida tra la campionessa italiana e la campionessa del mondo sul filo dei secondi: la classifica finale dice 21″ di distacco ma chi ha seguito la corsa sa che non è stata così semplice. Prima dell’ultima tappa infatti solo un secondo separava le due rivali, con la belga che avrebbe potuto sorpassare l’italiana anche solo con un abbuono in volata. Kopecky ha sorpreso tutti nella penultima tappa con la doppia salita del Blockhaus, non essendo una scalatrice, ma è stata in grado di superare anche Longo Borghini sullo sprint finale. Invece proprio quello sforzo è stato pagato domenica dalla belga che nell’ultimo km non è riuscita a reggere l’attacco della maglia rosa perdendo 20 secondi. Dopo il successo al Giro delle Fiandre ad aprile per Longo Borghini un’altra grande affermazione che si va ad aggiungere al suo palmares che conta anche un altro Fiandre, una Parigi-Roubaix e ben dodici titoli nazionali.
Altra bella notizia dal Giro è il successo in volata nella seconda tappa di Chiara Consonni, velocista ormai a livello delle migliori al mondo, Balsamo e Wiebes.
Daniele Capello