Oltre 100 opere esposte a Palazzo Mazzetti, opere che coniugano l’arte con la matematica e la filosofia
Dal 16 novembre all’11 maggio 2025, per la prima volta le opere del geniale artista Maurits Cornelis Escher, saranno esposte ad Asti presso Palazzo Mazzetti. I visitatori potranno ammirare oltre 100 opere, con approfondimenti didattici, video, sale immersive, che illustrano il percorso di Escher. Tra queste opere, in mostra i lavori più noti dell’artista: Mano con sfera riflettente (1935), Vincolo d’unione (1956), Metamorfosi II (1939), Giorno e notte (1938) e la famosa serie degli Emblemata. Sarà presentato l’intero percorso artistico di Escher, dagli inizi ai viaggi in Italia, alle varie tecniche artistiche.
Artista divenuto celebre per la sua capacità di unire con genialità la sua visione artistica con la matematica e la filosofia, coniugando l’arte con l’universo infinito dei numeri, la scienza con la natura, la realtà con l’immaginazione, generando opere uniche nel suo genere, molto amate non solo dal grande pubblico ma anche dai designer e dai grafici.
Maurits Cornelis Escher nasce nel 1898 a Leeuwarden in Olanda, viaggiò in Italia tra le due guerre, riuscì a sviluppare uno stile capace di trasportare i visitatori in mondi immaginifici e paralleli. E le sue opere, non da ultimo, hanno influenzato il mondo del design e della pubblicità.
“Sono sicuro che la mostra di Escher – ha affermato in una nota Livio Negro, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti – non solo arricchirà l’offerta culturale della città creando connessioni e stimolando un dialogo attivo tra arte, scienza e comunità, ma coinvolgerà in modo attivo tutti noi. Non ultimo, la mostra si inserisce in un percorso di successo che ha visto approdare ad Asti le esposizioni dedicate a Chagall, a Monet e agli Impressionisti in Normandia, ai Macchiaioli, a Giovanni Boldini e alla Canestra di Caravaggio”.
La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Asti, dalla Regione Piemonte e dal Comune di Asti in collaborazione con Arthemisia, la M.C. Escher Foundation e Maurits, con il patrocinio della Provincia di Asti e il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino.
L’esposizione è aperta dal lunedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00. Per informazioni e prenotazioni visitare il sito www.museidiasti.com oppure scrivere a info@fondazioneastimusei.it
Amalia Barbara Di Bartolo