Il Colore e la Fotografia, una mostra con 80 immagini a Como

Il Museo della Seta di Como ospita la mostra “Colors – Vintage & Future”, nove fotografi che interpretano il tema del colore, dal vintage all’avanguardia 

Nove fotografi, 80 immagini, per un unico tema: il colore. Stiamo parlando della mostra fotografica “Colors – Vintage & Future” al “Museo della Seta” di “Como”, dal 14 settembre al 17 novembre 2024, che intende coniugare e far dialogare, con il comune denominatore dell’interpretazione del colore in “fotografia”, il vintage con l’avanguardia, come dice lo stesso titolo della mostra, curata da Maria Cristina Brandini. Un progetto che coinvolge fotografi professionisti ed emergenti, nell’utilizzo del colore come elemento essenziale della produzione artistica. Il risultato è unico nel suo genere: ogni scatto ha l’impronta personale del fotografo, ognuno ha utilizzato tecniche e sensibilità diverse, per ottenere composizioni uniche. 

I fotografi che espongono sono: Alessandro Hausbrandt, Lidia Leanca, Renato Marcialis, Delia Mihai, Enza Merazzi, Antonio Schiavano, Anna Signorini, Raffaele Sorbi e Nicola Ughi. 

Il Museo della Seta di Como, la cui nascita risale al 1985, ha una lunga e importante storia, l’unica istituzione museale al mondo a raccontare l’intero processo di produzione della lavorazione tessile del prezioso filato, dal baco da seta ai filati colorati, dalla stampa a mano alle collezioni moda. E al proprio interno, circa 1000 mq di superficie,  si possono ammirare macchine, oggetti, documenti, campionari e strumenti di lavoro che raccontano il mondo della seta e delle lavorazioni tessili a Como. E per omaggiare tutto questo,  la mostra, oltre alla collettiva, espone anche 14 opere fotografiche, sempre a cura di Maria Cristina Brandini, realizzate ispirandosi al percorso espositivo del Museo della Seta, un tributo alla storia del Museo e alla città che lo ospita. Scatti fotografici frutto dell’interpretazione e dell’osservazione degli attrezzi, dei macchinari  e dell’energia del luogo, dai fili di seta ai fiori formati da cravatte arrotolate, senza dimenticare il ritratto di Bruna Masciadri Lai, principale anima del Museo della Seta. I cinque fotografi che hanno partecipato a questo omaggio sono: Enza Merazzi, Antonio Schiavano, Nicola Ughi, Sara Ricetto e Liliana Busnelli.  

All’interno della collettiva, sono previsti eventi, incontri, conferenze. Tra tutti uno shooting fotografico di ritratto aperto al pubblico, per chi vuole farsi immortalare dal fotografo fiorentino Raffaele Sorbi, previsto per sabato 19 ottobre dalle 14:00. E’ tuttavia necessaria la prenotazione entro il 18 ottobre. 

La mostra può dunque essere uno spunto per visitare il Museo della Seta e il “lago di Como”, tanto rinomato con le sue splendide sponde e l’incantevole città di Como con il suo caratteristi centro storico, dove si può visitare il celebre Duomo, esempio di arte gotica, i Musei Civici, la Pinacoteca, il Tempio Voltiano dedicato ad Alessandro Volta e le opere razionaliste dell’architetto Giuseppe Terragni. 

Per informazioni sulla mostra e iscrizioni agli eventi visitare il sito www.museosetacomo.com oppure scrivere a info@museosetacomo.com

Amalia Barbara Di Bartolo

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