Game of Thrones ha ormai raggiunto la sua fine naturale, con un finale di stagione, e una stagione finale, totalmente deludente. Così deludente che è nata una petizione, che in un giorno ha raggiunto oltre 1 milione di firme, che richiedeva di rifare la stagione 8 con “scrittori competenti”. Il fandom si è smosso come mai prima, ma non solo quello.
Se gli attori principali di Game of Thrones, per contratto, non possono commentare negativamente lo show, questo non è vietato agli ex-attori. Ed è qui che entra in gioco Ian McShane, attualmente al cinema con John Wick 3 – Parabellum e Odino nella serie di Amazon Prime e Starz American Gods.
Ian McShane era già salito agli onori delle cronache nell’ambito del fandom di GoT per aver spoilerato un colpo di scena dell’episodio dove aveva recitato. E la sua risposta ai fan fu di dir loro di stare calmi perché Game of Thrones è solo “tits and dragons”. E di farsi una vita. Letteralmente.
In una recente intervista ha ricordato di nuovo l’avvenimento e ha ricordato di nuovo ai fan il suo avvertimento. “Get a fucking life”. I problemi che sono nati con quest’ottava stagione, tuttavia, sono molto più complicati che in passato.
La differenza qualitativa tra l’ultima stagione e le precedenti è abissale, ed è giusto, almeno nei limiti, che i fan siano arrabbiati. Non al punto di fare una petizione che chiede di rifare l’ottava stagione, ovviamente. Ed è qui che facciamo nostre le parole di McShane, “Magari dovrebbero uscire di casa un po’ di più”.
Domenico Attianese