Domenica 19 marzo si è svolta la cerimonia di premiazione del “FEST”, acronimo inglese con cui è noto il “Festival internazionale del cinema di Belgrado”, che a partire dal 1971 si tiene ogni primo trimestre dell’anno nella capitale serba.
Il Festival, che quest’anno è arrivato alla sua 51esima edizione, è il più importante dell’area balcanica e ospita svariate pellicole europei e internazionali che gareggiano in numerose sezioni.
Qui di seguito la lista dei vincitori di ogni categoria:
Belgrade Victor per Miglior Film: “World War III” di Houman Seyyedi (Iran);
Menzione speciale: “The Survival of Kindness” di Rolf de Heer (Australia);
Miglior Regista: Houman Seyyedi per “World War III”;
Miglior Sceneggiatura: Isabel Peña, Rodrigo Sorogoyen per “The Beasts” (Spagna/Francia);
Miglior Attrice: Aicha Tebbae per “The Damned Don’t Cry” (Francia/Belgio/Marocco);
Miglior Attore: Mohsen Tanabandeh per “World War III”;
Miglior Debutto: Mwajemi Hussein per “The Survival of Kindness”;
Nebojša Đukelić Award: “Snow and the Bear” di Selcen Ergun (Turchia/Germania/Serbia);
Milutin Čolić Award: “Mouth Full of Earth” di Mladomir Puriša Đorđević (Serbia);
FEDEORA Award: “The Damned Don’t Cry” di Fyzal Boulifa;
Audience Award: “Where the Road Leads” di Nina Ognjanović (Serbia);
Honorary Belgrade Victors: Udo Kier, Barbara Sukowa, Lordan Zafranović, Dan Tana.
Yami