Cher è una delle artiste contemporanee più versatili: cantante, attrice e produttrice
Proprio quest’anno cade il sessantesimo anniversrio del’inizio della carriera di Cherilyn Sarkisian, in arte Cher, una delle donne dello spettacolo dalla carriera più variegata e, soprattutto, sempre vincente.
Perchè Cher, nata il 20 maggio 1946, nella sua lunga vita anagrafica e lavorativa, ha ricoperto i ruoli di attrice, cantante e produttrice. Le scuole superiori le frequenta alla High School di Fresno, località della cosidetta California Central Valley. Proprio qui inizia a studiare recitazione ma, come abbiamo scritto all’inizio dell’articolo, la carriera di questa artista prende il via nel 1964 come cantante. Grazie al suo vecchio amico Salvatore Bono (produttore e cantautore mancato circa venti anni fa), entra negli studi della Gold Star, qui le viene proposto di esibirsi da corista per alcuni gruppi famosi in quel periodo: era il 1964 e Cher debutta cantando nel brano “Be My Baby” delle Ronettes, tre brillanti ragazze che ebbero successo tra il 1957 e il 1967. Da qual momento per Cher, dopo un’infanzia difficle, caratterizzata da povertà e problemi famigliari, inizia il periodo del riscatto sociale. Subito dopo quell’esperienza da corista, incide il singolo dal titolo “Ringo, I love you”, dove Ringo era proprio il battersita dei Beatles.
Sempre nel 1964 si mette in coppia con Salvatore Bono, per creare il duo canoro “Sonny & Cher”, che diventerà una delle entità musicali più popolari di allora, a livello internazionale; erano gli interpreti di “Baby don’t go”, e “I got you babe”. Sonny e Cher continueranno la loro carriera con successi canori, conduzioni televisive, con una parentesi, nel 1966, quando la cantante decide di mettersi momentaneamente in proprio.
Il debutto con un LP per Cher avviene con l’album “All i really want to do”, contenente dodici canzoni , tutte cover folk e rock. Sonny e Cher tornano insieme, ma le loro canzoni sono ormai considerate sorpassate dal tempo dalle mode e dalle ideologie: è il 1967 e la società statunitense (diciamo pure il mondo occidentale in genere) sta vedendo quel fuoco sotto la cenere che esploderà nella rivoluzione del ’68. Le canzoni d’amore, proposte dai due cantanti che intanto si erano legati sentimentalmente e che si sposeranno, non hanno più presa.
Così, per rilanciarsi, a Sonny e Bono viene proposta la partecipazione al film “Good times”, una commedia musicale, sotto la regia di William Friedkin, che alcuni anni dopo diresse l’Esorcista. Tra il 1971 e il 1977 Sonny e Cher presentarono insieme un programma di varietà statunitense intitolato “The Sonny & Cher Comedy Haour”. Però il loro amore si spegne, i due si separono nella vita lavorativa e in quella sentimentale; dopo il divorzio Cher si mette con il musicista Gregg Allman, dalla loro unione nascerà il figlio Elijan Blue, cantante e chitarrista del genere Metal. Dopo diversi progetti musicali di genere pop, all’unizio degli anni ottanta Cher fonda la band “Back Rose”, proponendo genere punk-new wawe. I brani suonati dal gruppo non fanno breccia nel pubblico americano, così decide di reinventarsi attrice: nel 1982 recita nel suo quarto film, dal titolo “Jmmy Dean, Jmmy Dean”, nel 1983 passa al genere drammatico con “Silkwood”, mentre nel 1985 recita in un modo esemplare nello struggente film “Dietro la maschera”.
L’anno scorso Cher ha realizzato il suo album più recente, con canzoni natalizie, intitolato semplicemente “Christmas”.
In totale questa nostra artista ha registrato una trentina di album, ha recitato il diciassette pellicole per il grande schermo, partecipando a moltre trasmissioni televisive.
L’elenco dei premi e delle candidature è lunghissimo, vertiginoso, diciamo solo che nel 1985 è stata nominata Migliore attrice per “Dietro la maschera” al Festival di Cannes.