Tra gli sport che debutteranno nei Giochi olimpici di Los Angeles 2028, il Cricket è uno dei più conosciuti anche se tra i meno praticati in Italia. Nato in Inghilterra a fine 1500, è sbarcato in Italia a fine 1700 ma per un secolo non se ne è più parlato fino al 1893 quando nacque il Genoa Cricket e Football club. Parallelamente al campionato di calcio iniziò infatti a diffondersi anche il Cricket che però non ebbe lo stesso successo.
Il primo vero campionato nazionale in Italia nacque solo nel 1983 e la massima serie ora comprende sei squadre. Nei paesi del Commonwealth invece ha avuto grande successo nonostante le partite possano durare giorni. Negli ultimi decenni anche per esigenze televisive il gioco è stato ridotto a partite di circa tre ore. Il gioco è simile al baseball, con due squadre che alternativamente attaccano e difendono. I battitori si trovato in coppia ai lati opposti del pitch, una corsia di 22 metri posta nel campo di gioco in erba, delimitata da una doppia piccola porta chiamata wicket. Quando un battitore colpisce la palla, entrambi devono correre verso il lato opposto, anche più volte di seguito, prima che questa venga recuperata dagli avversari.
Ogni tempo di gioco chiamato inning vede undici battitori da eliminare prima di invertire le squadre. Si giocano solo due inning nella versione.moderna. La palla è una sfera di 22 cm e deve essere colpita da una mazza piatta di 96×10 cm.
Daniele Capello