I luoghi infestati della Toscana

Dopo una prima parte, torniamo a parlare dei luoghi più infestati della Toscana con altre location da esplorare, magari non tutte avranno la presenza di un’entità ma vi posso assicurare che non vi mancheranno i brividi lungo la schiena durante e dopo la visita. 

Il primo luogo da brividi è il museo delle torture a San Gimignano luogo dove si possono vedere gli inquietanti congegni usati per torturare le vittime durante l’inquisizione romana. 

Altro luogo se non infestato quanto meno pauroso è il paese fantasma di Buriano in provincia di Pisa, questo paese è stato abbandonato per ben due volte, la prima durante il miracolo economico quando le persone si trasferirono in massa nei centri per trovare lavoro e poi negli anni 90 dopo un fallimentare tentativo di rilanciare il paese attraverso il turismo. 

Spostandoci in provincia di Siena ci aspetta il Castello di Brolio un piccolo gioielli architettonico che ospita il fantasma di Bettino Ricasoli che ereditò il castello nell’800. 

Bettino divenne presto un uomo molto importante e potente tanto da essere soprannominato il Barone di Ferro per il suo carattere rigido e inflessibile. 

Il Barone morì per problemi cardiaci ma dopo la sua morte molti dicono di averlo avvistato nel parco o si sono manifestati episodi di venti freddi e pungenti. 

Anche il castello di Fosdinovo ha il suo fantasma, quello della bella Bianca Maria Aloisia della famiglia Malaspina che morì a causa di un amore segreto con un garzone e le cui urla di terrore ancora riecheggiano nel castello.

E non poteva mancare Volterra dove leggenda narra che si incontrassero tutte le streghe più importanti e dove pare sia nata la prima strega esistita Aradia. 

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