Continuiamo il nostro viaggio tra i luoghi infestati di Italia e facciamo un giro in Sicilia parlando di alcuni posti tra i più suggestivi di tutta l’isola.
Uno dei posti senza dubbio più ricchi di presenze è il castello di Milazzo dove la leggenda narra di una suora murata viva all’interno dell’antico monastero delle benedettine.
Pare che la suora costretta alla clausura dal padre fosse innamorata di un soldato che vedeva clandestinamente malgrado il suo stato.
Purtroppo la storia venne alla luce e per questo fu punita. Alcuni dicono di averla vista affacciata alla finestra e di aver udito il suo lamento.
Ma la suora non sarebbe l’unico fantasma presente nel castello, vicino al cimitero inglese infatti si aggira un fantasma senza testa probabilmente tale Andrew Leonard che ivi fu catturato e torturato.
Anche il teatro massimo Vittorio Emanuele di Palermo ha il suo fantasma e anche qui si tratta del fantasma di una suora la cui tomba è stata profanata durane le opere di abbattimento di alcuni edifici per fare posto al teatro.
Altro luogo infestato è la Villa di Mondello, più precisamente quella che si trova in Via Galatea.
Questa villa ha avuto nel corso degli anni molti proprietari peccato che nessuno sia rimasto per molto tempo.
I proprietari che si sono succeduti dagli anni 40 (data della sua costruzione) in poi hanno raccontato di aver udito rumori agghiaccianti, passi e singhiozzi, spesso le luci si accendevano da sole e i rubinetti si aprivano all’improvviso. In alcuni casi ci sono state delle vere e proprie aggressioni.
Ultima tappa della nostra gita è il castello di Caccamo in provincia di Palermo per un periodo di proprietà della famiglia Bonello.
Un giorno Matteo Bonello usò il castello per scappare dal popolo in sommossa ma alla fine l’esercito del re ebbe la meglio e dopo averlo catturato lo torturò a morte.
Col volto insanguinato e i tendini dei piedi tagliati morì di stenti nel castello.
La sua anima vaga ancora per quei luoghi costretta a provare odio per chi lo ha ridotto in quello stato.
La sua figura incute timore e i suoi lamenti spaventano chi lo incontra.