I Gruccioni italiani

I Gruccioni sono uccelli dall’aspetto esotico ma sempre più presenti nei nostri cieli. La specie che vive regolarmente in Europa e Italia è il Gruccione comune (Merops apiaster), diffuso nel bacino del Mediterraneo e nel Medio Oriente come nidificante: essendo specie migratrice, passa l’inverno a Sud del Sahara. Come tutti gli appartenenti a questo genere, è caratterizzato da un piumaggio variopinto con dorso e capo castano-rossicci, gola gialla e parti inferiori prevalentemente verdi-azzurre e una mascherina nera; le femmine appaiono meno brillanti dei maschi.

La silhouette in volo è tipica, a forma di croce per la lunga coda e e ali appuntite. Impossibile non riconoscerlo e osservarlo anche per i tipici versi  onomatopeici emessi soprattutto in volo, sia durante le migrazioni che intorno alle colonie. È infatti una specie coloniale, che nidifica, come il Martin pescatore, scavando gallerie complesse nelle sponde sabbiose dei fiumi. Specie molto ambita da fotografi e birdwatcher, è pero molto sensibile al disturbo quindi bisogna stare lontani dalle colonie durante la nidificazione. Si nutre di insetti, prevalentemente api, farfalle e libellule.

Un’altra specie della famiglia dei Meropidae è presente nella checklist italiana: il Gruccione egiziano (Merops persicus), di cui si registrano una decina di osservazioni nel nostro paese. Presente in Nord Africa e Medio Oriente, ha piumaggio più tendente al verde uniforme e la gola arancione. In volo appare ancora più affusolato per le timoniere centrali più allungate rispetto alla specie nostrana.

Daniele Capello

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