Tutti conoscono le Olimpiadi ma pochi sanno che sono esistiti anche i Giochi olimpici intermedi. Il 22 aprile 1906 fu inaugurata ad Atene la prima, ma anche unica, edizione di questo evento che era nato per celebrare il decennale della prima Olimpiade, quella di Atene 1896. La capitale greca pretendeva infatti che le Olimpiadi moderne si tenessero sempre là dove erano nate quelle antiche ma il Comitato olimpico decise di renderle itineranti; stabilì però anche che negli anni pari non olimpici si disputasse questa competizione fissa in terra greca.
Nacquero così tra la III e la IV Olimpiade i Giochi intermedi che all’epoca crearono addirittura più entusiasmo tra le nazioni e gli atleti dei Giochi ufficiali. Furono però le vicende belliche a far naufragare il progetto prima per le tensioni tra Grecia e Impero ottomano nel 1910 e poi a causa della Prima guerra mondiale nel 1914 e 1918.
In questa unica edizione di Atene 1906, mai inserita nel conteggio ufficiale delle Olimpiadi, furono 73 i titoli assegnati: la Francia vinse il medagliere con 15 ori e 40 medaglie in totale mentre l’Italia si piazzò al quinto posto con 7 medaglie d’oro, 6 d’argento e 3 di bronzo per un totale di 16. Parteciparono nazioni da ogni continente tranne dal Sudamerica. Il record di medaglie lo centrò lo svizzero Louis Richardet nel tiro a segno (3 ori e 1 argento) mentre tra gli italiani arrivarono 3 ori per il ciclista Verri e i canottieri Bruna, Fontanella e Cesana.
Il 2 maggio 1906 si chiuse questa edizione e con essa l’effimero sogno dei Giochi olimpici intermedi.
Daniele Capello