In un nostro precedente articolo avevamo già visto come l’industria della Disney ha saputo trasformare un evento negativo come quello dell’attuale pandemia da Covid-19 in una nuova occasione per fare marketing e trarne vantaggi economici.
La loro idea di realizzare delle mascherine non sanitarie a tema “Disney”, “Marvel”, “Pixar” e “Star Wars” non è stata certo originale: se per noi quella di usare questi dispositivi nella vita quotidiana è stata una “novità” assoluta, da tantissimi anni in Asia l’uso delle mascherine non sanitarie e quindi come accessori alla moda, con impressi nomi di cantanti o gruppi kpop, disegni e loghi vari, è un’abitudine assai comune e diffusa.
Oltre alla Disney, tantissimi altri marchi, stilisti e artigiani hanno già creato e immesso sul mercato una propria versione di quello che ormai sta diventando un accessorio alla moda anche in occidente e che probabilmente rimarrà tale anche a fine pandemia, almeno in quei paesi in cui la legge non proibisce di girare a volto coperto.
Da poco l’artista americana Stefanie Hook ha creato una mascherina dedicata al mondo di ”Harry Potter” che ha un effetto molto speciale: all’inizio è nera, ma quando la si indossa, il vapore prodotto dal respiro agisce sul tessuto facendo apparire il disegno della mappa del malandrino.
L’autrice della mascherina magica ha presentato la propria creazione tramite un video postato su “Tik Tok”. Un’idea meravigliosa che ha fatto già impazzire molti fan della saga, che vorranno sicuramente accaparrarsene una.
Yami