Il Presidente Ricardo Franco Levi: <<Si alzi la voce critica degli intellettuali, degli scrittori, degli uomini di pace e del mondo della cultura, perché sappiano riportare l’Europa sulla strada della libertà e della convivenza>>.
L’Associazione Italiana Editori (AIE) manifesta la propria vicinanza al popolo ucraino a seguito dell’attacco russo.
<<La guerra in Europa ci riporta ad anni e vicende storiche che non avremmo mai voluto rivivere. – dichiara Ricardo Franco Levi, Presidente di AIE – La pace è la precondizione e allo stesso tempo il frutto della libertà di pensiero e di espressione, valori che sono al centro della democrazia e della missione di ogni editore>>.
Poi rivolge un pensiero <<alle donne e agli uomini ucraini, in particolare ai colleghi editori e al mondo della cultura tutto, impegnato a mantenere viva la coscienza di un popolo oggi sotto le bombe>>.
Poi rivolge un invito a tutto il mondo intellettuale: <<Oggi più che mai ci auguriamo che in ogni nazione si alzi la voce critica degli intellettuali, degli scrittori, degli uomini di pace e del mondo della cultura, perché sappiano riportare l’Europa sulla strada della libertà e della convivenza>>.
Francesco Natale