Le nuove priorità normative-regolatorie, di ricerca e formazione sul fronte dell’economia circolare, i nuovi processi, anche 4.0 e prodotti annessi alla sua adozione a livello industriale, nelle città e nei territori. Questi alcuni dei principali argomenti che saranno al centro della fiera Ecomondo che aprirà i battenti, a partire da domani e fino al 9 novembre, in quel di Rimini. Ecomondo è la fiera leader della green e circular economy nell’area euro-mediterranea. Un evento internazionale con un format innovativo che unisce in un’unica piattaforma tutti i settori dell’economia circolare: dal recupero di materia ed energia allo sviluppo sostenibile. La kermesse riminese, inoltre, si posiziona nel panorama internazionale come appuntamento di riferimento per incontrare tutte le aziende leader di mercato, conoscere i trend, le innovazioni e le nuove tecnologie, confrontarsi con i professionisti del settore grazie anche al fatto che l’Italia si è attestata tra le migliori nazioni d’Europa proprio per ciò che concerne la green e circular economy. Durante tutto l’arco della fiera saranno esaminate e discusse le principali novità, necessità, criticità ed opportunità nell’ambito del riuso e valorizzazione dei principali rifiuti tecnici e biologici, incluse le acque reflue, le materie prime alternative e l’ecodesign industriale, la bonifica e la riqualificazione delle aree contaminate, anche marine, e la bioeconomia. In contemporanea con Ecomondo, inoltre, si svolgerà anche Key Energy “Energy transition hub”, la fiera delle soluzioni e applicazioni di efficienza energetica ed energie rinnovabili. Ecomondo, inoltre, propone dal 2009 un modello ideale di Città Sostenibile, all’interno di uno spazio espositivo che mostra modelli di urbanizzazione, soluzioni tecnologiche, progetti, piani di mobilità, che consentono di migliorare la vita dei cittadini e favorire lo sviluppo dei territorio in chiave sostenibile.
Stefano Venditti