Giulia Caminito ha vinto il Premio Campiello, al secondo posto, troviamo Paolo Malaguti con “Se l’acqua ride”, edito da Einaudi. Al terzo posto, con 37 voti, “Sanguina ancora, l’incredibile vita di Fëdor M. Dostoevskij” di Paolo Nori, edito da Mondadori.
Il romanzo vincitore della 59a edizione del Premio Campiello è “L’acqua del lago non è mai dolce” di Giulia Caminito, edito per Bompiani. Il libro era già in lizza nella cinquina di finalisti del Premio Strega.
La scrittrice ha ottenuto 99 voti su 270 da parte della Giuria Popolare di Trecento Lettori Anonimi.
La premiazione è avvenuta all’Arsenale di Venezia, dove la scrittrice ha dedicato il premio alle donne, senza nascondere l’incredulità per questa vittoria:
“Ho indossato le scarpe rosse per dedicare il premio alle possibilità delle donne di leggere e scrivere ovunque. […] Non mi aspettavo assolutamente nulla, certo non pensavo di vincere”.
A seguire ai primi tre classificati: al quarto posto, “La Felicità degli Altri” di Carmen Pellegrino, edito dalla Nave di Teseo; al quinto posto, “Il libro delle case” di Andrea Bajani.
Domenico Attianese