Il cantautore firma il testo e cofirma la musica insieme a Virginia Settesoldi, compositrice e strumentista che ha curato anche gli arrangiamenti del brano
Giovanni Luca Valea presenta il suo ultimo singolo ‘Dicembre’. Il cantautore firma il testo e cofirma la musica insieme a Virginia Settesoldi, compositrice e strumentista che ha curato anche gli arrangiamenti del brano. ‘Dicembre’, metà prodotto e distribuito da La Stanza Nascosta Records, anticipa l’uscita del nuovo lavoro in studio del cantautore, prevista per gennaio, ed è accompagnato dal videoclip ufficiale per la regia di Marco Gambineri. Leit motiv del brano è il pianoforte, sorretto da un pad di synth e mosso da una incalzante sezione ritmica; ad aprire la melodia suggestive architetture d’archi. Con Giovanni Luca Valea entriamo nel dettaglio del singolo per conoscere alcune curiosità.
Giovanni, quale messaggio vuoi lanciare con questo singolo?
«Volevo raccontare la nostalgia con un certo distacco e, dunque, dire che si può accettare qualsiasi cosa nel corso di questa esistenza. Poco importa che quest’abitudine di noi esseri umani sia la prima – se non la più grande – forma di morte che sperimentiamo, quasi sempre con poca fortuna».
Perché nel singolo soffermi l’attenzione sulle terre un po’ selvagge?
«Lo faccio principalmente perché ritengo che la nostalgia, così come la solitudine, siano terre selvagge e poco ospitali, almeno quando non si vede nient’altro all’orizzonte. Per quanto mi riguarda, posso viverci con una certa tranquillità: ma non è un merito e ancora meno è una virtù. La maggior parte delle persone detesta la solitudine e i demoni intimi: probabilmente ha ragione, ma non sa cosa si perde».
La musica in che modo coinvolge le persone a sperare e a sognare?
«Se davvero vi riesce lo fa in un tempo sempre più ristretto: il tempo della canzone».
Il cantautore come vive questo momento storico?
«Come un vecchio aedo – cieco da un solo occhio – sulla riva del fiume ad aspettare che passi il cadavere del nemico… ma nemici non ce ne sono e, per passare il tempo, prende appunti che difficilmente gli saranno d’aiuto».
Chi è Giovanni Luca Valea
Nasce a Firenze il 27 dicembre 1988. Vive e lavora a Prato. Dopo la pubblicazione di tre raccolte di poesie con case editrici indipendenti del territorio toscano, Canzoni di rabbia, poesie d’amore (2016), Una Storia che credevo di aver dimenticato (2019) e Una rosa al Padrone (2021) si avvicina dapprima come autore al mondo della canzone. Ha all’attivo gli ep Iniziali (La Stanza Nascosta Records, 2021) e La disciplina del sogno (La Stanza Nascosta Records, 2023) e l’album “Canzoni” (La Stanza Nascosta Records, 2023).
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Francesco Fravolini