Un anno pieno di eventi sportivi di alto livello: anche la ginnastica artistica e quella ritmica hanno vissuto nel 2021 il loro Campionato del mondo
Un anno pieno di eventi sportivi di alto livello: anche la ginnastica artistica e quella ritmica hanno vissuto nel 2021 il loro Campionato del mondo.
Dopo l’appuntamento olimpico di Tokyo, i ginnasti si sono ritrovati nuovamente in Giappone, questa volta nella città di Kitakyushu, per la 50a edizione dei Mondiali di ginnastica artistica e la 38a dei Mondiali di ritmica.
Per la ginnastica artistica, la regina della manifestazione è stata la russa Angelina Melnikova con una medaglia per colore: un oro nel concorso individuale, un argento nel corpo libero e un bronzo nel volteggio.
La nazionale più forte si è dimostrata invece la Cina che si è accaparrata ben otto medaglie, cinque ori, un argento e due bronzi.
La nostra nazionale si è confermata tra le grandi della disciplina, conquistando il terzo posto del medagliere con un oro (Nicola Bartolini nel corpo libero), due argenti (Marco Lodadio negli anelli e Asia D’Amato nel volteggio) e un bronzo (Salvatore Maresca ancora negli anelli).
I Mondiali di ginnastica ritmica sono stati invece dominati dalle ragazze russe (senza bandiera nazionale per le note vicende legate alla sospensione del comitato olimpico per doping) con sei ori nelle otto gare disputate.
Le nostre “farfalle” (soprannome nato nel 2004, quando l’Italia conquistò la sua prima medaglia olimpica: un argento) hanno conquistato invece il secondo posto del medagliere con un oro nella gara dei “3 cerchi e 4 clavette“, due argenti (cinque palle e Team All around) e un bronzo (Sofia Raffaeli nel cerchio).
Daniele Capello