Giada: caratteristiche ed usi

La giada è una pietra ornamentale appartenente ai silicati, presenta un tono verde per effetto della presenza del cromo. Con il nome giada sono commercializzati numerosi oggetti ma per legge possono essere vendute come giada solo la giadeite e la nefrite.

In realtà la giada non è proprio un minerale ma una pietra fatta da particolari minerali distribuiti dall’interno di essa in una struttura fatta da granuli molto fini e fibre intrecciate.

Spesso al posto della giada viene venduta la serpentina che è più lavorabile ma meno resistente della vera e propria giada.

Alla giada verrebbero riconosciute proprietà calmanti, rasserenanti e lenitive degli stati d’animo turbati.

È altresì definita la pietra dei medici in quanto aiuterebbe a calmare il cuore e a trovare la giusta compassione per prendere le giuste decisioni.

Astralmente viene legata a Venere e quindi al toro o alla bilancia mentre come tutte le pietre di colore rosa e verde sarebbe legata al 4 chakra quello del cuore.

Secondo l’antica cultura cinese è una pietra capace di attirare la ricchezza, riuscendo a rimuovere quello che impedisce di raggiungere i propri desideri sia a livello spirituale che materiale.

Sempre secondo la tradizione cinese colpire una farfalla in un pezzo di giada è considerato un simbolo di buon augurio e attrae l’amore nella vita, senza per questo forzare i sentimenti di nessuno.

E’ una pietra protettiva che aiuta a ragionare lucidamente e a proteggere dalla sfortuna, simbolo di successo e amore.

Benedetta Giovannetti

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