Galleria Borghese, la mostra di Giovan Battista Marino

Sono cinque sezioni con alcuni grandi capolavori di Correggio, Tiziano e Tintoretto raccolti nella sezione dal titolo Poesia e pittura nel Seicento. La mostra è in programma fino al 9 febbraio 2025

Galleria Borghese di Roma ospita la mostra ‘Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino’ fino al 9 febbraio 2025. Il percorso espositivo esplora con un progetto inedito le connessioni tra poesia e pittura, sacro e profano, letteratura, arte e potere nel primo Seicento. Seguendo la traccia offerta dai testi di Giovan Battista Marino (1569-1625), la mostra disegna un percorso attraverso la grande arte rinascimentale e barocca, da Tiziano a Tintoretto, da Correggio ai Carracci, da Rubens a Poussin, celebrando il più grande poeta italiano del Seicento e la sua “meravigliosa” passione per la pittura. A cura di Emilio Russo, Patrizia Tosini e Andrea Zezza, l’esposizione si concentra sulla stagione d’oro del Barocco in pittura e in letteratura, un periodo durante il quale il rapporto tra le due arti trova forse l’espressione più alta nella vita e nelle opere del poeta.

La mostra

Sono cinque sezioni con alcuni grandi capolavori di Correggio, Tiziano e Tintoretto raccolti nella sezione dal titolo Poesia e pittura nel Seicento. Introduzione a Giovan Battista Marino con cui lo spettatore viene introdotto al rapporto tra tradizione poetica e tradizione figurativa già nel corso del Cinquecento. Un rapporto che diventa la lente attraverso cui osservare l’arte barocca e di cui Giovan Battista Marino, con i suoi interessi e le sue relazioni trasversali, è stato un rappresentante esemplare. La mostra offre l’opportunità di riscoprire gli spazi della Pinacoteca appena restaurati dopo un anno di lavori finanziati anche grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Italia Domani. Con questi fondi Galleria Borghese ha realizzato interventi di rinnovamento e ha sviluppato progetti per migliorare l’accessibilità culturale del museo e della sua collezione. L’aggiornamento dell’illuminazione, delle tappezzerie e dei serramenti ha contribuito tanto a una più efficace conservazione delle opere quanto all’efficientamento energetico. Un percorso di visita rinnovato anche esteticamente dunque, con nuovi colori alle pareti della Pinacoteca, ispirati alle tonalità dei capolavori che ospitano.

Francesco Fravolini

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