Addio per un furto? La Fiorentina in ansia per Ribery

Franck Ribery è stato il grande acquisto del mercato della Fiorentina del 2019. Il francese doveva essere il primo tassello della rinascita viola firmata dal presidente Rocco Commisso. E anche i tifosi, dopo anni di campionati modesti, sognavano di poter finalmente vivere una stagione da protagonisti. Le cose sono andate diversamente e nonostante il cambio in panchina (da Montella esonerato a dicembre a Iachini) i sogni sono rimasti tali. E lo stesso Ribery dopo aver confermato tutte le aspettative si è dovuto fermare a novembre per un brutto infortunio nella gara con il Lecce. Dopo lo stop per il coronavirus il campione francese era finalmente tornato in campo e aveva anche segnato un gol (contro la Lazio), poi a Parma un nuovo infortunio. Tutto normale nel calcio, ma poi c’è stato un furto nella sua casa a Firenze e ora la permanenza in viola non è più così certa.

Il messaggio dell’attaccante sul suo profilo social ha aperto una crisi inattesa. “Sono scioccato e non lo accetto, mi sento vulnerabile… Per me la famiglia viene prima di tutto e quindi dovremo prendere le decisioni necessarie per il nostro benessere“, ha scritto Ribery. E la moglie  Wahiba ha aggiunto: “Non abbiamo mai subito una violazione, ma questa volta è avvenuto“.

La Fiorentina si è mobilitata subito per convincere il suo uomo migliore a restare. “Faremo il possibile per fargli tornare il sorriso – ha detto Commisso -. Sono sicuro che anche i tifosi saranno al suo fianco facendogli sentire il loro grande affetto e il loro amore per il nostro grande campione“. “E’ stato solo un episodio, Firenze è una città civilissima“, ha aggiunto il tecnico Iachini. La famiglia di Ribery per ora è rimasta a Monaco, dove il campione francese risiede, poi deciderà se tornare a Firenze. Secondo alcune indiscrezioni, se Wahiba dovesse decidere di restare lontano dall’Italia, Ribery chiederà di lasciare la Fiorentina.  

A.C.

(foto dal Web)

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