Si scaldano i motori in vista della ripartenza della stagione motoristica 2021. Se il campionato di Formula E, serie dedicata alle auto elettriche che riscuote di anno in anno sempre più interesse, è già cominciato, il 28 marzo ripartiranno in contemporanea il Mondiale di Formula 1 e il Motomondiale, che in questi giorni vedono disputarsi i test prestagionali.
Per la Formula 1 il campionato prevede 23 gare in calendario, Covid permettendo, con partenza in Bahrain il 28 marzo e termine il 12 dicembre negli Emirati Arabi. Si dovrebbe tornare a correre in molti dei paesi in cui non si è gareggiato nella scorsa stagione per i problemi sanitari. Dopo molti anni si correrà in Olanda e Messico, mentre esordirà il GP dell’Arabia Saudita. Due gli appuntamenti in Italia: al tradizionale GP d’Italia a Monza viene confermato il “GP del Made in Italy e dell’Emilia Romagna” a Imola.
Se dal punto di vista tecnico poco cambierà, visto che la grande rivoluzione è stata spostata al 2022, molto interesse si avrà su alcuni piloti: Carlos Sainz è stato ingaggiato dalla Ferrari al posto di Vettel dopo l’ottima stagione in McLaren; Sergio Perez ha preso il posto di Albon in RedBull e affiancherà Max Verstappen, che tenterà di lottare per il titolo con Hamilton: impresa difficile perché le Mercedes sembrano ancora inarrivabili. Intanto c’è curiosità intorno ad Fernando Alonso, tornato in Formula 1 dopo due anni: guiderà la Alpine, ex Renault. Altro cambio di denominazione riguarda la Racing Point che sfoggerà lo storico marchio Aston Martin, su cui correrà Vettel. Piloti esordienti saranno il giapponese Tsunoda su Alpha Tauri, primo 2000 in gara, il russo Mazepin e l’attesissimo figlio d’arte Mick Schumacher sulla Haas.
Daniele Capello