Gli sportivi fanno sempre fatica a smettere, soprattutto quando sono ancora competitivi. Per questo quando Flavia Pennetta annunciò il suo ritiro durante la premiazione del suo unico Slam vinto in singolare destò tanto scalpore. Fu però il momento migliore probabilmente, appena raggiunto l’apice della carriera per evitare come spesso accade di non reggere il peso della pressione di essere sempre al top: meglio lasciare da vincenti.
E Flavia Pennetta, che lo scorso 25 febbraio ha compiuto 41 anni é stata una vincente: ha fatto parte di quella generazione d’oro del tennis italiano con Roberta Vinci, Francesca Schiavone, Sara Errani e prima di loro Mara Santangelo con le quali formò una squadra fortissima in Fed Cup in grado di conquistare 4 volte questa competizione, la “Coppa Davis delle donne”. Con l’argentina Gisela Dulko ha formato invece una coppia fortissima in doppio in grado di vincere un torneo dello Slam (Australian Open 2011) ma anche le WTA Finals nel 2010. Ma il successo principale della brindisina non può che essere quello US Open del 2015 vinto dopo una finale storica con la grande amica Roberta Vinci, l’ultimo slam della carriera.
É stata numero 6 in classifica come best ranking nel singolare e numero 1 nel doppio. Ha vinto in tutto 11 tornei WTA in singolare e 17 in doppio. É stata premiata due volte con il Collare d’oro e le é stato conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica.
Daniele Capello