di Marino Ceci
“E come ‘l volger del ciel della luna cuopre e riscopre i liti sanza posa, così fa di Fiorenza la Fortuna”. Così recita Dante Alighieri parlando di Firenze.
Eppure, c’è una Firenze che pochi conoscono. Un lato oscuro ricco di fatti paurosi, leggende che risuonano nei rintocchi della notte per le vie di Firenze. Ciò che spaventa è che in queste leggende, vi è sempre un pizzico di verità.
A Firenze, diverse sono le associazioni che organizzano visite guidate all’insegna dell’horror per i più audaci e coraggiosi, che si snoderanno per le vie di Firenze, raccontandovi storie inquietanti. Scoprirete una insolita faccia di Firenze, amatissima dai più curiosi e audaci, grandi e piccini. A seguire alcuni dei punti che potrete scoprire nella vostra passeggiata all’insegna della paura.
In Piazza del Duomo prende vita la storia del ‘rifrullo del diavolo’, di cui si può tutt’oggi apprezzare una insolita brezza. Infatti, sembra che il diavolo avesse inseguito un prete per rubargli l’anima e acconsentì al desiderio di quest’ultimo di un’ultima preghiera nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore, ove egli riuscì a sfuggire al diavolo. Il demonio, arrabbiato cominciò a sbuffare, da cui l’origine di quello strano venticello che soffia ancora nei dintorni di Via dello Studio.
In Via del Campanile, aleggia la storia della donna che visse due volte: non stiamo parlando dell’incredibile pellicola di Hitchcock ma di una nobil donna che, innamorata di un umile uomo, fu costretta ad un matrimonio di interesse. In seguito alla prematura morte della giovane, forse per dispiacere, forse per peste, il suo feretro fu esposto nella Chiesa di Santa Reparata ove ella si alzò con stupore degli astanti. La donna infatti non era morta, ma si sa, a quei tempi la diagnostica era artigianalmente nelle mani del medico e tutti pensarono ad un fantasma. Quando perciò ella si rivolse al marito e alla famiglia, credendola un fantasma, la cacciarono via. La storia però ha un lieto fine, poiché il suo amato l’accolse gioioso e vissero finalmente felici e contenti.
Nella Chiesa di Santa Croce, giace integro il corpo di Girolamo Segato, noto per la sua tecnica per mummificare i cadaveri, pietrificandoli. Ebbene anche il suo corpo giace in questo stato, per quanto pare egli non avesse rivelato a nessuno i segreti di questa tecnica.
In via del Corso aleggiano storie e leggende di vari celebri personaggi i cui fantasmi che vagano in cerca di giustizia e rivendicazioni personali.
I Fantasmi e i muri ricchi di leggende degli antichi edifici del centro storico di Firenze vi aspettano, audaci e non, per allietarvi durante una insolita passeggiata.