L’iniziativa è promossa da Regusto, il primo portale della sostenibilità a livello europeo. Sono coinvolti nel progetto partner del mondo dell’HoReCa: Fipe, Federalberghi, Cancelloni Food Service e Grafiche Paciotti. L’obiettivo è sensibilizzare i consumatori sui valori della sostenibilità.
Combattere lo spreco alimentare e coinvolgere le persone a riflettere sull’importanza della sostenibilità ambientale: è questo l’obiettivo delle imprese dell’Umbria che partecipano al Festival Dei Due Mondi a Spoleto.
Tutto è iniziato il 25 giugno 2021 e proseguirà per tutta la durata del Festival: saranno distribuite diecimila bag, in circa cento punti ristorativi e ricettivi della città di Spoleto, aderenti a FIPE e Federalberghi, le più importanti associazioni del mondo HoReCa, che hanno accolto con entusiasmo l’invito di Regusto nel mettere a punto questa iniziativa.
Negli esercizi aderenti, i clienti potranno richiedere le Regusto bag, per portare a casa il proprio pasto, se non totalmente consumato, evitando lo spreco di cibo.
Il progetto
Vuole aumentare la sensibilizzazione riguardo allo spreco alimentare all’interno del Festival della Sostenibilità, appuntamento organizzato per la prima volta nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Le Regusto Bag distribuite sono state scelte anche da due progetti europei, nell’ambito del food waste, come strumenti innovativi per la sensibilizzazione e la prevenzione dello spreco verso il segmento HoReCa e verso il consumatore finale (Progetto Life i-REXFO con l’Università di Perugia e progetto Horizon Lowinfood con l’Università della Tuscia), compresa l’iniziativa legata al Festival dei Due Mondi.
Questo progetto permetterà di risparmiare, potenzialmente, 1.200 Kg di CO2 grazie al cibo non sprecato e recuperato.
Cosa è Regusto
È il primo portale a livello europeo che, utilizzando la tecnologia blockchain, si occupa di sostenibilità e di solidarietà grazie ad un modello virtuoso di Sharing for Charity.
È soltanto mediante la piattaforma che le aziende aderenti possono scegliere di donare e vendere agli enti no-profit i prodotti a rischio spreco, monitorando gli impatti generati a livello sociale e ambientale.
Grazie a tutte le aziende che hanno iniziato il loro percorso di sviluppo di una governance sostenibile, Regusto ha potuto distribuire oltre 380 tonnellate di cibo, per un equivalente di 680.000 pasti, risparmiando oltre 25 tonnellate di CO2.
Francesco Fravolini