Cancellato l’Eurovision Song Contest 2020 per il Coronavirus

Il Coronavirus ferma anche l’Eurovision Song Contest, la manifestazione canora che mette in gara i diversi paesi europei (più l’Australia dal 2015). Nato nel 1956, l’ESC, noto in passato anche come Eurofestival, è l’evento non sportivo più seguito nel mondo con più di 200 milioni di telespettatori negli ultimi anni.
Ma quest’anno non ci sarà, almeno nella forma competitiva che conosciamo. Qualche giorno fa sui social, l’UER, Unione Europea di Radiodiffusione, che organizza l’evento, ha ufficializzato la cancellazione dell’edizione 2020 a causa dell’incerta situazione continentale per il Covid-19. Una beffa per il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, Diodato, che avrebbe dovuto difendere i nostri colori con la sua “Fai rumore“. E ora? L’organizzazione ha successivamente comunicato che cercherà comunque di organizzare qualcosa con le canzoni che avrebbero partecipato quest’anno, ma senza entrare nel dettaglio. Un’altra importante specifica rilasciata è che le canzoni presentate quest’anno non potranno partecipare nella prossima edizione 2021 ma eventualmente potranno farlo gli artisti selezionati, con un brano diverso.
L’Italia è uno dei paesi fondatori dell’Eurovision Song Contest e ha partecipato a 45 edizioni, tenendosi fuori nel periodo 1997-2010. Ha vinto la manifestazione per due volte: nel 1964 in Danimarca vinse Gigliola Cinquetti con “Non ho l’età”, mentre nel 1990 in Jugoslavia vinse Toto Cotugno con “Insieme: 1992”. Il nostro paese ha ospitato due volte l’Eurovision Song Contest, nel 1965 e 1991, perchè il regolamento prevede che il paese vincitore di un’edizione organizzi quella successiva. Nell’ultima edizione 2019, svoltasi in Israele ha vinto l’Olanda, con il brano “Arcade” di Duncan Laurence che ha preceduto il nostro Mahmood con la sua “Soldi”. L’Olanda avrebbe dovuto perciò ospitare, a Rotterdam, l’edizione 2020 ma probabilmente lo farà il prossimo anno.

Per approfondire ecco il Link

Daniele Capello

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