Futsal o Calcio a 5: comunque si voglia chiamarlo, questo sport, almeno nel nostro Paese, soffre un po’ la concorrenza del calcio “tradizionale” a 11. In ogni caso, è uno sport affascinante con le sue peculiarità: una disciplina con una precisa identità e non la versione in miniatura del calcio.
Inventato in Uruguay nel 1930 (anno e luogo del primo Campionato mondiale di calcio), il Futsal è uno sport non olimpico indoor. Si gioca tra due squadre di cinque elementi ognuna. Le regole sono le stesse del calcio, ma con alcune varianti che rendono il gioco più veloce e spettacolare: i cambi sono illimitati; non esiste il fuorigioco; le rimesse laterali sono battute con i piedi. Inoltre, come accade già nel basket, sono previsti i time-out e dopo sei falli di squadra, è concesso un tiro libero nell’area di rigore.
Le partite sono composte da due tempi di 20 minuti e sono dirette da due arbitri.
Dal 19 gennaio, si svolgono i dodicesimi Campionati europei di Calcio a 5 in Olanda. L’Italia è tra le 16 squadre partecipanti, avendo conquistato il primo posto nel proprio girone di qualificazione, con 5 partite vinte e una persa. Agli Europei, è inserita nel girone B con Kazakistan, Slovenia e Finlandia.
La nostra nazionale ha un ottimo palmares nella competizione: due vittorie finali (2003 e 2014), un secondo posto e tre terzi posti, mentre la Spagna è la nazione più vincente con 7 titoli; la squadra attualmente campione in carica è invece il Portogallo.
Daniele Capello