Eroe o “pericolo per tutti”? Marquez spacca il mondo della MotoGp

Marc Marquez è stato operato il 21 luglio all’omero destro, ma correrà a Jerez domenica 26 luglio. La voglia di tornare subito in pista dal parte del campione del mondo in carica della MotoGp ha sorpreso tutti. “Dopo l’operazione svolta con successo martedì, Marc Marquez tornerà a Jerez“, ha annunciato con un tweet ufficiale della Honda. E poi è arrivato il “fit to race” ovvero il via libera definitivo da parte dei medici di gara del Gp di Andalusia.

Marquez, che si era infortunato durante il primo gran premio della stagione (sempre a Jerez per il Gp di Spagna), ha capito che con un calendario ridotto non può permettersi di perdere gare. Scenderà in pista a Jerez con la speranza di finire la gara e forse guadagnare qualche punto. La decisione è stata accolta con soddisfazione da molti piloti. “I piloti di moto sono coraggiosi: se Marquez corre è un bene per tutti”, ha detto l’ex “nemico” Valentino Rossi. “Se Marc resisterà  sarà un eroe. Se arriverà sul podio o tra i primi cinque, sarà davvero impressionante“, ha aggiunto l’ex compagno Jorge Lorenzo.

E’ andato invece controcorrente Paolo Campinoti, proprietario del team Pramac. “Mette a rischio la sua vita e quella degli altri piloti”, ha detto. “Dire che sta bene dopo due giorni dall’operazione è una leggerezza. Poi magari Marc farà bene, è il più grande di questi anni e lo ammiro, ma qui c’è stato un grande errore di valutazione”, ha aggiunto.

A.C.

(foto Twitter – Marc Marquez)

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