Eolico e rifiuti, la rete dei comitati sposta la lotta a Scafati

Una folta e combattiva delegazione della Rete dei Comitati e delle Associazioni di Campania e Molise ha raggiunto la città di Scafati ed è riuscita anche se in modo inusuale a interloquire con il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sollevando la questione dell’impatto che si sta generando nell’area interessata dal Parco Nazionale del Matese e nella Valle del Tammaro, a confine tra le due regioni, per via di autorizzazioni rilasciate dalla Regione Campania per impianti eolici e impianti di rifiuti.

Le Mamme Sannite, il Comitato di Sassinoro, diversi esponenti sindacali e la nutrita delegazione giunta dal Sannio e dal Molise, è riuscita a far assumere l’impegno al Ministro di visitare il sito, di far avviare un’istruttoria su ciò che sta accadendo e di verificare i rischi di incidenza, impatto e potenziale inquinamento che può snaturare, vanificare o compromettere il Parco Nazionale del Matese e le molteplici risorse culturali, storiche, paesaggistiche, produttive, archeologiche e di altro genere presenti sul territorio. Ciò avverrà ad iniziare dall’incontro previsto al Ministero dell’Ambiente, con il sottosegretario Micillo, cui parteciperanno rappresentanti del Comitato e rappresentati istituzionali del territorio. La Rete dei Comitati di Campania e Molise esprime un grande apprezzamento al coraggio e alla determinazione mostrata dalla delegazione sannita a Scafati che, seppur in modo irrituale, è riuscita a distanza di otto mesi dall’avvio del presidio permanente di Sassinoro a porre il problema direttamente al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ed auspica che la Regione Molise e le Province di Campobasso e Benevento che hanno adottato, insieme a decine di Amministrazioni Comunali, delibere di contrarietà alla realizzazione di impianti impattanti in quella parte di territorio, possano insieme ai parlamentari assumere le decisioni conseguenti a tutela del Matese e del suo sviluppo ecosostenibile.

 

Stefano Venditti

 

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