Enoteca, nell’esposizione c’è la storia del vino

Nelle sale dell’Enoteca dell’Emilia-Romagna c’è la produzione del vino del territorio. Il volano economico diventa un’occasione per conoscere le diverse produzioni della bevanda di Bacco. Questa produzione conquista una posizione di rilievo nella storia di un territorio, poiché riesce a conferire maggiore ricchezza in termini economici e culturali.

Il vino è una grande ricchezza italiana, variamente articolata nel Paese ma non sufficientemente sfruttata nella sua potenzialità.
Possiamo vedere la produzione del vino in mostra, nelle sale dell’Enoteca dell’Emilia-Romagna. L’enologia diventa in questo contesto un aspetto peculiare della cultura della regione.
La produzione del vino conquista una posizione di rilievo nella storia di un territorio, poiché riesce a conferire maggiore ricchezza in termini economici e culturali. Produrre il vino diventa un elemento che caratterizza alcuni luoghi geografici d’Italia, evidenziando aspetti squisitamente caratteristici.
Quando visitiamo le sale dell’Enoteca dell’Emilia-Romagna, possiamo ammirare tutta la produzione del vino emiliana. Osservare la produzione del vino non è riservato solo agli appassionati, poiché è un autentico patrimonio da conoscere per meglio valorizzare il territorio.

La Rocca Sforzesca
È sufficiente immergersi nella Rocca Sforzesca del comune di Dozza, vicino Bologna, per ammirare la più grande e qualificata vetrina espositiva della produzione del vino emiliano-romagnolo.
Nelle antiche mura del castello, all’interno delle splendide cantine ristrutturate, è in esposizione e in vendita la produzione del vino DOC e DOCG della regione, in rappresentanza di 160 associati. Sono bene evidenti più di seicento etichette della produzione del vino, selezionate da una qualificata commissione di esperti.
Nei saloni della Rocca possiamo ammirare il patrimonio storico del territorio. Quando attraversiamo i diversi saloni della Rocca, scopriamo rarità storiche interessanti. La produzione del vino è immersa nella cultura. Davanti avremo una distesa di circa 1000 metri quadrati, tutti dedicati agli antichi sotterranei. C’è anche una parte del piano terra della Rocca di particolare interesse.
Più avanti troviamo le cantine, dove possiamo ammirare la produzione del vino, con una sala mostra, dove è possibile degustare e comprare i vini tipici della regione. C’è un’interessante area a tema, con una saletta dedicata ai vini bianchi e ai vini rossi.
La produzione del vino è esaltata al massimo livello, perché possiamo bere le specialità vinicole della regione, grazie anche all’ausilio di sommelier.
L’ultima sala, dopo avere apprezzato la produzione del vino del territorio, è una postazione cannoniera della Rocca, sempre collegata alla mostra, adibita alla conservazione dei vini da invecchiamento, mentre la “conserva” della Rocca è stata trasformata in cella climatizzata, dove si tengono i vini da sottoporre agli esami chimici organolettici.

Francesco Fravolini

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