Domenica 22 Settembre a Los Angeles si è svolta la 27sima edizione degli Emmy Awards, soprannominati spesso “gli Oscar della tv”.
Ci si aspettava che “Game of Thrones” facesse la parte del leone dato che aveva ricevuto ben 32 nomination, invece la serie si è dovuta “accontentare” di ottenere il titolo più ambito, ovvero quello di Migliore Serie Drammatica, mentre l’attore Peter Dinklage, che ha vestito i panni di Tyrion Lannister, ha vinto per la quarta volta di seguito il premio come Attore Non Protagonista.
Le restanti statuette sono state assegnate ad attori e serie tv che hanno sorpreso tutti. A spiccare maggiormente nel corso della serata sono stati la serie comica “Fleabag” e la sua creatrice, nonché attrice protagonista, Phoebe Waller-Bridge, che insieme hanno collezionato 6 statuette, la serie “The Marvelous Mrs Maisel” con 8 premi e la miniserie Chernobyl con 10.
Qui di seguito l’elenco dei vincitori per ogni categoria:
- Migliore serie drammatica: “Game of Thrones”
- Migliore serie comica: “Fleabag”
- Miglior miniserie: “Chernobyl”
- Miglior film-tv: “Black Mirror: Bandersnatch”
- Miglior attore di una serie drammatica: Billy Porter in “Pose”
- Miglior attrice di una serie drammatica: Jodie Comer in “Killing Eve”
- Miglior attore di una serie comedy: Bill Hader in “Barry”
- Miglior attrice di una serie comica: Phoebe Waller-Bridge in “Fleabag”
- Miglior attore non protagonista di una serie drammatica: Peter Dinklage in “Game of Thrones”
- Miglior attrice non protagonista di una serie drammatica: Julia Garner in “Ozark”
- Migliore attore non protagonista di una serie comica: Tony Shalhoub in “The Marvelous Mrs. Maisel”
- Miglior attrice non protagonista di una serie comica: Alex Borstein in “The Marvelous Mrs. Maisel”
- Miglior attore in una miniserie o film-tv: Jharrel Jerome in “When They See Us”
- Miglior attrice in una miniserie o film-tv: Michelle Williamsin “Fosse/Verdon”
- Miglior attore non protagonista in una miniserie o film-tv: Ben Whishaw in “A Very English Scandal”
- Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film-tv: Patricia Arquette in “The Act”
- Miglior regia per una serie drammatica: Jason Bateman “Ozark” (Reparations)
- Miglior regia per una serie comica: Harry Bradbeer in “Fleabag” (Episode 1)
- Miglior regia per una miniserie o film-tv: Johan Renck in “Chernobyl”
- Miglior sceneggiatura per una serie drammatica: Jesse Armstrong in “Succession” (Nobody is ever missing)
- Miglior sceneggiatura per una serie comica: Phoebe Waller-Bridge in “Fleabag” (Episode 1)
- Miglior sceneggiatura per una miniserie o film-tv: Craig Mazin in “Chernobyl”
- Miglior guest star femminile di una serie drammatica: Cherry Jones in “The Handmaid’s Tale”
- Miglior guest star maschile di una serie drammatica: Bradley Whitford in “The Handmaid’s Tale”
- Miglior guest star femminile di una serie comica: Jane Lynch in “The Marvelous Mrs. Maisel”
- Miglior guest star maschile di una serie comica: Luke Kirby in “The Marvelous Mrs. Maisel”
Yami