Nel libro Il seme della speranza, il fantasy dedicato ai ragazzi, l’autore vuole sottolineare l’importanza dell’ambiente ed evidenziare quei valori culturali e sociali troppo spesso dimenticati.
Il potere e il denaro distruggono la qualità della vita, trasmettono valori non corretti, influenzano scelte sociali sbagliate. Questo sentimento serpeggia nelle nuove generazioni, diventa un problema per i giovani perché crescono in un ambiente dove l’insegnamento della sana cultura viene compromesso per raggiungere altri obiettivi. Il seme della speranza – editore Watson – anno 2020 – pag. 164 – 15.00 euro, è un fantasy moderno per ragazzi e adulti che intende mettere in comunicazione e in contrapposizione gli aspetti più puliti dell’animo umano con la bramosia di potere e di denaro. Con Emiliano Reali, autore di libri per ragazzi e romanzi, collabora con la pagina Cultura de Il Mattino e sull’HuffPost, cura la rubrica “Nel giardino delle parole”, riflettiamo sul valore dell’ambiente sociale e della buona educazione a beneficio dei ragazzi.
Quale messaggio vuole lanciare il contenuto del libro?
«Scrivere Il seme della speranza è stato un viaggio, quando si parte spesso lo si fa per vedere posti nuovi, accorgendosi una volta distanti, quanto può mancarci la nostra casa. Proprio così, viaggiando ne Il mondo degli spiriti e delle divinità, ho provato un forte dispiacere pensando alle condizioni del nostro mondo. Una fuga non è mai la soluzione, di certo non è la scelta più coraggiosa, restare e impegnarsi per cambiare le cose è sicuramente più complicato. Con questo romanzo ho tentato di evidenziare aspetti salienti della società, problematiche sociali (disumanizzazione dell’individuo, sopravalutazione dell’apparenza e del potere, prostituzione) e ambientali (rifiuti tossici, catastrofi naturali derivanti dallo squilibrio generato dalla condotta scellerata dell’uomo) che ci condurranno alla deriva se non metteremo in atto degli atteggiamenti consoni. La situazione è grave, ma non irrimediabile. Il mio libro si rivolge ai giovani, una serie di scuole lo adotteranno come testo di lettura e questo mi dà una speranza, perché i ragazzi sono il futuro».
Potere e denaro influenzano anche gli adulti. Quanto incidono sulla vita sociale ed economica?
«Il potere e il denaro influenzano soprattutto gli adulti, molte persone ne sono schiave e questa condizione è figlia di una comunicazione mediatica avvelenata da falsi valori e che manipola la coscienza collettiva per sfruttare le debolezze e le fragilità. I bambini quando scelgono i loro amici non si preoccupano degli abiti che indossano o della famiglia dalla quale provengono. Però i bambini crescono seguendo l’esempio dei loro genitori, quindi un bambino che si troverà a vivere respirando certe convinzioni si persuaderà della loro esattezza. Per fortuna, però, non tutte le persone hanno perso il libero arbitrio e i giovani possono, anche se con difficoltà, affrancarsi da punti di vista scorretti».
Come dovrebbero reagire i giovani per valorizzare l’ambiente e comprendere la giusta educazione?
«I ragazzi hanno bisogno di esempi positivi che spingano loro stessi a farsi esempio. Rispettare l’ambiente significa preservare la casa dove si vive, perché se non si avrà più un posto dove stare è chiara la fine che ci attende. Negli ultimi tempi c’è stato un risveglio in questo senso anche grazie alla spinta del fenomeno Greta Thunberg, i giovani hanno compreso che possono fare la loro parte, che possono far ascoltare la propria voce e assumere atteggiamenti consapevoli. Quelle piazze e quei volti mi commuovono».
Francesco Fravolini