Se avete voglia di un libro che stuzzichi la vostra curiosità, che vi spinga alla riflessione filosofica e metafisica, senza però grandi discorsi o complessità di concetti, vi suggeriamo il libro, Ella e L’Albero di Mira di Raffaella Corcione Sandoval e Theodore J. Nottingham. In questo libro vengono trattati diversi temi riguardanti la religione, il misticismo e l’esoterismo. Non stiamo parlando di un libro dalle teorie strampalate o il solito romanzetto condito di quegli elementi che attirano le vendite, ma di un libro in parte autobiografico, in cui gli autori raccontano ciò che vivono, ciò che hanno sperimentato e ciò che conoscono bene. Quindi non si tratta di un banale libro di spiritualità o di esoterismo. Anzi, questo libro chiarisce definitivamente la differenza tra esoterismo e occultismo. L’esoterismo, a differenza dell’occultismo che cerca di modificare la natura, è la dottrina dell’interiorità, la dottrina che spinge la persona a raggiungere una unità, una origine primitiva. I due autori di quest’opera sono degli esperti e dei profondi conoscitori della materia e con questo scritto hanno reso il concetto chiaro e afferrabile a tutti. Lo fanno, tra l’altro, in una maniera originale e accattivante. Il lettore, infatti, segue la vicenda della protagonista, il suo viaggio interiore, nello spazio e nel tempo, con un piacere quasi ipnotico.
Questo è dovuto ad uno stile accattivante e semplice allo stesso tempo. «Combinando esperienze di vita attuale e passate con intuizioni senza tempo, degne dei grandi maestri della spiritualità, il lettore è portato in un viaggio che di sicuro saprà sorprenderli e essere spunto per riflessioni» Lo stile del libro ricorda quasi una sceneggiatura di un film, in cui il lettore non è semplicemente uno spettatore passivo, ma si sente anche coinvolto personalmente. Al termine della lettura qualcosa in lui sarà cambiato, nulla sarà come prima. Il lettore comprende che nel cuore delle cose e della vita c’è un Amore grande, un amore che ha permesso il sacrificio, che ha guidato scelte e decisioni. Chi ha la possibilità di afferrare questo concetto, di farlo proprio, di raggiungere l’archetipo, potrà ottenere l’equilibrio e la serenità. In tal senso, questo libro ci presenta «una storia di iniziazione, di una trasmissione di sapere antico, di una conoscenza mistica, attraverso l’amore, il sacrificio, la rigenerazione, il dolore, la resurrezione». Il libro, oltre a contenere la storia della protagonista, è arricchito da una prefazione di Gianni Pittella e da una introduzione di Theodore J. Nottingham, che ci aiutano a comprendere meglio il racconto e a trovare la giusta chiave di lettura. Inoltre, sono presenti altri scritti e delle interviste che ci permettono di entrare nel cuore del concetto espresso e di conoscere meglio la genesi dell’opera e gli autori. ELLA e L’Albero di Mira è un’opera originale che non vi lascerà indifferenti.
Il Taccuino ufficio stampa