Elda e Fulvia, le prime donne della Tv

Elda Lanza e Fulvia Colombo furono rispettivamente, la prima presentatrice e la prima annunciatrice della RaiTv

Sono due le figure femminili che diedero il via alle trasmissioni televisive della Rai. Entrambe erano di Milano; la prima annunciatrice fu Fulvia Colombo, che la mattina del 3 gennaio 1954 lesse lo storico inizio delle trasmissioni della Tv italiana: “la Rai Radiotelevisione italiana, inizia oggi il suo regolare servizio di trasmissioni televisive, le maggiori trasmissioni dell’odierno programma sono: (…)”. E la Cololmbo leggeva l’elenco dei primissimi eventi del piccolo schermo italiano, ovvero l’inagugurazione degli studi Rai di Milano, il pomeriggio sportivo, un film diretto da Mario Soldati, una rubrica d’arte, il telegiornale e un’opera teatrale di Goldoni. 

Un debutto Rai dopo cinque anni di preparativi. 

Elda Lanza, invece, fu la prima presentarice di trasmissioni; cominciò con spettacoli allora detti “femminili”; sempre nel 1954 condusse il primo programma che prevedeva la presenza di un pubblico: era l’inaugurazione dell’Auditorium di Torino e fu anche la prima donna in Tv ad effettuare un’intervsita a qualcuno. Quel qualcuno era lo scrittore Guido Piovene. 

Fulvia Colombo era nata a Milano il 13 marzo 1926, figlia di un dirigente della Fiera del capoluogo lombrado, che le trasmise la passione per la musica. Così iniziò a suonare pianoforte, diplomandosi proprio nella città meneghina. Ma poco più che adolescente conobbe l’attrazione per la recitazione, entrando nel cast del film “Giudicatemi!”, di Giorgio Castellini. 

Nel 1949 entra alla Rai, in quella struttura sperimentale che doveva creare la Tv. L’avvio ufficiale delle trasmissioni avvenne cinque ani dopo, proprio attraverso il volto di Fulvia. Nel 1958, con Gianni Agus, presenta il Festival di Sanremo, un’edizione storica perchè la vittoria andò a Domenico Modugno con la sua “Nel blu dipinto di blu”, diventata una sorta di inno mandiale. 

Gli ultimi anni della vita di Fulvia Colombo furono caratterizzati da problemi di salute e sociali: morì in una casa di riposo di Suno, nel novarese, il 25 settembre 2005. 

Anche Elda Lanza nacque a Milano: il 5 ottobre 1924; sin da adolescente si cimenta nelle attività di scrittrice e giornalista, poi si iscrive alla Cattolica. 

Va alla Sorbona di Parigi dove tesse importanti conoscenze con intellettuali della città francese. E’ contattata da dirigenti Rai, per un provino, da cui doveva emergere una presentarice di programmi Tv. 

Anche per lei parliamo degli anni che precedono l’avvio degli eventi Rai sul piccolo schermo, infatti entra nell’azienda nel 1952. 

Per la Lanza vengono individuate trasmissioni di moda e di costume, tra questi citiamo “Vetrine”.

Timida, ma decisa e agguerrita, dotata di grande cultura ma sempre umile, la Lanza nell’ambiente dello spettacolo cresce insieme a Dario Fo e Walter Chiari, che la aiutano ad essere più sciolta e spontanea davanti alla telecamera: “diciamo che loro due mi hanno insegnato a ridere di me stessa”, disse in un’intervista di una decina d’anni fa. 

Dopo la Tv si occupò di libri e di Galateo (“che non è da confondersi con il bon ton”, teneva a precisare), scrivendo una quindicina di volumi. 

Ci lasciò il 10 novembre 2019, nella sua casa di Castelnuovo Scrivia, nell’alessandrino. 

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