Egitto, nuove scoperte risalenti all’epoca di Ramses

Gli scavi in Egitto non si fermano mai ed è proprio di questi giorni la notizia del ritrovamento nell’area nord occidentale del delta del Nilo di una fortezza militare posta al confine tra Egitto e Cirenaica. 

Il sito di Tell Al Alqbain (dove sorgeva appunto la fortezza militare) ha rinvenuto i resti di un avamposto risalente al nuovo regno, con edifici in mattoni e fango impiegati come caserme e magazzini di stoccaggio per armi e provviste. 

Sono venuti alla luce poi numerosi manufatti attribuibili al regno di Ramses tra cui strumenti da caccia, scarabei, amuleti protettivi e oggetti personali. 

Di grande pregio tra questi oggetti è senza dubbio una spada in bronzo probabilmente di un alto ufficiale il cui cartiglio riporta il nome completo di Ramses II e in una seconda incisione viene scritto che l’arma gli fu donata. 

La lama presentava una forma triangolare, utile sia nei combattimenti corpo a corpo sia per dimostrare il rango elevato del suo possessore. 

I soldati semplici infatti usavano una spada ricurva più adatta ai colpi di taglio. 

Il sito archeologico poi dimostra la capacità dei costruttori egiziani di adattare l’ambiente naturale ai diversi scopi, come in questo caso in cui era necessaria una difesa militare. 

Sono stati poi rinvenuti anche edifici con forni in ceramica, granai, vasi contenenti resti di animali e dei blocchi di calcare riportanti il nome di Ramses e quello di un funzionario venuto alla ribalta durante il regno del suo successore, Sethi I.

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