L’Egitto si sa regale emozioni e sorprese a non finire e spesso capita che un monumento sia chiuso nel corso di una visita per poi rivelarsi aperto in una ipotetica visita successiva.
E’ quello che è capitato alla tomba di Neferhotep aperta al pubblico dal Ministero per il turismo e le antichità egiziane dopo essere stata sottoposta ad un lungo lavoro di studio e restauro per più di venti anni.
Neferhotep fu a capo degli scriba di Amon e sovrintendente del bestiame, visse tra la fine della XVIII e gli inizi della XIX dinastia.
E’ vissuto dunque a cavallo tra l’epoca di Amarna e l’inizio della dinastia ramesside.
La sua sepoltura fino alla fine del XIX secolo fu usata come abitazione da una famiglia locale ed è per questo che subì molti danni tra cui un incendio nel 1827 che ricoprì le pareti di uno strato di fuliggine.
Ci furono vari tentativi di riportare la tomba al suo stato originario.
Dal 1999 una missione argentina a Luxor ha iniziato a lavorare sulla tomba di Neferhotep avvalendosi anche di colleghi egittologi, italiani, tedeschi e brasiliani.
Le fasi di studio, ricerca e restauro sono oramai conclusi e la sepoltura può finalmente essere visitata in tutto il suo splendore.