Nuove scoperte sull’Edredone di Steller

L’Edredone di Steller (Polysticta stelleri) è una splendida anatra marina dai colori accesi, che nidifica principalmente lungo le coste dell’Alaska e della Siberia. Sverna in Nord Europa, lungo le coste della Scandinavia, mentre in Italia non è mai stata segnalata, almeno allo stato selvatico.
Il nome scientifico è dedicato allo studioso tedesco Georg Wilhelm Steller che per primo descrisse questa specie insieme a tante altre, tra cui l’estinta Ritina di Steller e l’Aquila di mare di Steller.

Secondo recenti studi, pubblicati sulla rivista “Molecular Phylogenetics and Evolution“, si tratta di una specie di origine “ibridogenetica” ovvero nata da un incrocio tra specie diverse, che ne ha generata una nuova.
Un esempio di specie ibridogenetica, riconosciuta però solo dal 2013, è la nostra Passera d’Italia (Passer italiae), nata dall’incrocio tra Passera europea e Passera sarda.

L’Edredone di Steller invece è un ibrido nato da altre anatre nordiche: la Moretta codona (Clangula hyemalis) è il primo progenitore, mentre il secondo non è stato ancora identificato con certezza, ma sarebbe un altro tipo di Edredone del genere Somateria (Edredone, Edredone con gli occhiali o Re degli Edredoni).

Sono inoltre segnalate ibridazioni in natura tra Edredone di Steller ed Edredone, nel 1993 e 1995, in Europa.
Per la Lista rossa dello IUCN, l’Edredone di Steller è considerato Vulnerabile (VU).

Per approfondire:
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S105579032100097X

Daniele Capello

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