Ed ecco Racconti Tropeani

Novità letterarie

by Bruna Fiorentino

Fresco di stampa, il secondo volume della trilogia Racconti Tropeani è un libro da leggere assolutamente.

Lo trovate in vendita su Amazon o richiedendolo in libreria.

A quest’opera letteraria hanno partecipato Maria Antonietta Artesi, Michele Celano, Bruno Cimino, Pasquale De Luca, Pasquale Lorenzo, Carlo Simonelli e Alessandro Stella.

Questa trilogia, in itinere, di sicuro spessore culturale, sarà da tenere in primo piano nella libreria di casa.

Non c’è un filo conduttore che unisce i diciotto racconti degli autori perché ciascuno di loro traccia, esamina, testimonia e ci consegna vicende che conquistano anche il più disattento dei lettori. Sono tematiche che riscoprono momenti di vita vissuta a Tropea e nei dintorni dove pezzi di storia lacerata dal tempo ritorna con i personaggi coinvolti ad accendere le luci del passato tra le ombre del presente. 

Rivivere in ogni racconto il fascino che ha determinato l’affermarsi di usi e costumi, tramandato tradizioni, il cui valore oggi sembra solo folklore è quanto ci aspettavamo in questo secondo volume e siamo stati accontentati.

Già nella colta introduzione firmata dal prof. Saverio Di Bella emergono quegli elementi che arricchiscono la qualità del libro. Così scrive: “Debbo confessare che sono rimasto favorevolmente colpito dalla chiarezza e dalla forza dello stile di cui sono portatori i singoli Autori. Tutti i racconti, infatti, si leggono con piacere e ti restano scolpiti nella memoria per la passione e l’eleganza linguistica di cui vivono”. 

Storie di uomini e donne, tragedie, eventi che hanno sconvolto intere comunità è quanto ci regalano le 197 pagine di questo libro.

Non entriamo nei dettagli dei singoli lavori, gli autori avranno modo di parlarne durante le conferenze che si apprestano ad organizzare a Tropea e nei comuni limitrofi, ma un breve accenno per comprendere l’importanza di tutto il libro è riservato a “La gonna rossa della novizia” di M. Antonietta Artesi che, con questo racconto, ha consegnato alla storia sui diritti civili una verità da lei stessa scoperta: la prima suffragette a rappresentare i diritti delle donne è stata una giovanissima cittadina di Tropea, si chiamava Elena Caputo, ha vissuto e vinto con vigore e tenacia le sue rivendicazioni nel lontano 1662.

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