Economia, quando l’arredamento diventa ecosostenibile

Sono diversificati gli oggetti e i complementi di arredo che potranno inconsapevolmente salvare l’ecosistema. Quello che diventa sempre più importante è il coinvolgimento delle persone sulle tematiche ambientali Pallet Punto Zero: «La nostra filosofia di impresa si basa esclusivamente sul riutilizzo di un bene»

L’arredamento ecosostenibile è un asset economico da valorizzare con politiche economiche adeguate perché rappresenta la nuova modalità di arredare le case nel XXI secolo. Sono diversificati gli oggetti e i complementi di arredo che potranno inconsapevolmente salvare l’ecosistema. Quello che diventa sempre più importante è il coinvolgimento delle persone sulle tematiche ambientali, senza tralasciare le iniziative economiche come https://www.palletpuntozero.it/ da prendere in considerazione, per cominciare a conoscere il nuovo design dell’arredamento ecosostenibile. La creatività deve favorire quelle nuove opportunità di business, specialmente in questo momento storico dovuto all’emergenza sanitaria della pandemia del Covid-19.  

Il progetto

È utile e necessaria la creatività per proporre biblioteche realizzate con le cassette della frutta ma riutilizzate e lavorate a regola d’arte; non possiamo dimenticare le scrivanie, gli armadi, i divani, gli sgabelli, le poltrone, gli arredamenti per l’esterno. La nuova filosofia dell’arredamento ecosostenibile comincia dalla scelta dei materiali da usare e si conclude con un lavoro artigianale, pronto a realizzare rifiniture fin nei minimi particolari. «La nostra filosofia di impresa – spiega il gruppo di artisti di Pallet Punto Zero – si basa esclusivamente sul riutilizzo di un bene. Per noi è fondamentale perché implica un’azione immediata, significa ripristinare, in qualche modo la funzione dell’oggetto, per evitare che diventi immondizia. Un esempio può essere il riutilizzo di una semplice bottiglia d’acqua in plastica, che può trasformarsi con delle semplici migliorie e qualche abbellimento in un bellissimo vaso da fiori, che è qualcosa di alternativo e completamente diverso dalla funzione per la quale è nata. Sono decine le idee che si possono adottare allo scopo, alcune molto creative».

Francesco Fravolini

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