Il dato registrato dall’Istat si riferisce al trimestre precedente
Cresce l’edilizia non residenziale. È un andamento da osservare per capire in quale direzione si muove il settore dell’edilizia. A confermare il trend sono i dati dell’Istat registrati nel secondo trimestre 2023. «Sulla base delle autorizzazioni riguardanti il comparto residenziale – si legge nel Documento – si stima un calo congiunturale del 5,2% sia del numero di abitazioni sia della superficie utile abitabile. L’edilizia non residenziale cresce dell’8,9% rispetto al trimestre precedente. Nel secondo trimestre 2023, la stima del numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali, al netto della stagionalità, è pari a circa 13.550 unità; la superficie utile abitabile si attesta poco al di sotto degli 1,19 milioni di metri quadrati, mentre quella non residenziale è di circa 2,71 milioni di metri quadrati. Nel trimestre in esame, il settore residenziale registra, in termini tendenziali, una consistente flessione sia del numero delle abitazioni (-16,1%) sia della superficie utile abitabile (-13,5%). La superficie dei fabbricati non residenziali, nel secondo trimestre dell’anno, aumenta del 4,1%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente».
Francesco Fravolini